L'ex stella dei Blues farà da traghettatore sino a fine stagione.
Il 44enne era stato allontanato nel gennaio 2021 per fare spazio a Tuchel (capace di vincere la Champions). Poi l'arrivo di Potter, strappato al Brighton a peso d'oro. Adesso l'ultimo atto, con il ritorno di Lampard ad interim
LONDRA - Tanti soldi, poca pazienza e idee tutt’altro che chiare. Severi? Forse sì, ma quest'anno in casa Chelsea se ne stanno vedendo di tutti i colori, con mercati quantomeno esosi e ribaltoni in panchina.
Se tra la sessione estiva e quella invernale i Blues hanno sganciato qualcosa come 612 milioni di euro (una follia alla faccia del Fair play finanziario), fa notizia anche l'ultimo scossone in panchina.
Graham Potter, strappato al Brighton a stagione in corso per 23 milioni - necessari per liberare subito lui e il suo staff - è durato pochi mesi, nonostante un accordo quinquennale. Alla notizia, ormai nota da inizio settimana, segue ora l’annuncio del nuovo mister.
Chi? I Blues, con un contratto da “traghettatore” valido sino a fine stagione, hanno deciso di puntare su Frank Lampard. L'ex centrocampista, reduce dall'esonero con l'Everton, aveva già guidato il Chelsea da luglio 2019 a gennaio 2021, in un’avventura conclusasi con un esonero e con l'arrivo di Tuchel. Lo stesso Tuchel che, dopo aver vinto la Champions sempre nel 2021, nel settembre 2022 aveva lasciato spazio a Potter…
Trovata questa soluzione ad interim, il club continua a riflettere sul nome del tecnico su cui puntare in estate. In pole ci sarebbero Nagelsmann e Luis Enrique.