«Proveremo a fare i guastafeste»
«A Lucerna ci aspetta una partita tosta».
LUGANO - Bruges, Bodo/Glimt e Besiktas, citati in rigoroso ordine di importanza (quella assegnata dalla UEFA): sono questi i club con i quali dovrà misurarsi il Lugano fino a dicembre. Quelli ai quali dovrà tentare di strappare la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa Conference League. Digerita la mancata qualificazione alla seconda coppa continentale, i bianconeri hanno capito che pure nella terza dovranno soffrire parecchio. Ciò, le difficoltà, non spaventano in ogni caso Mattia Croci-Torti, che ha anzi accolto con il sorriso il sorteggio monegasco.
«Siamo orgogliosi di rappresentare la Svizzera, è un girone che forse non è di Europa Conference League quanto piuttosto di Europa League. Ci sono il Besiktas e il Bruges che negli ultimi anni hanno fatto tanta Champions League. Per non parlare del Bodo Glimt, di cui tutti ricordiamo un 6-0 con il quale superò la Roma e che fece infuriare Mourinho. Noi siamo la piccola e cercheremo di fare un po’ i guastafeste».
Un Lugano che giocherà sempre in trasferta…
«Purtroppo il girone sarà massacrante a livello di trasferte: saremo sempre fuori casa. Al Letzigrund cercheremo di trovare le motivazioni con il tifo… dei sostenitori turchi. Non è la situazione ideale ma lo sappiamo. Speriamo di poter affrontare ancora queste squadre qui a Lugano tra qualche anno».
Prima di conoscere le avversarie, come obiettivo la società aveva fissato il passaggio del turno. È irraggiungibile?
«L’avversario delle ultime due partite era di alta portata. Non ci siamo nascosti. Ieri abbiamo perso solo 1-0. Dobbiamo cercare di essere la sorpresa del gruppo. Non possiamo partire già battuti ed è quello che proveremo a non fare. Il rispetto dell’avversario deve essere alto. Comunque non ho problemi a confrontarmi con gli obiettivi della mia società, che sono quelli di fare sempre meglio. Non è perché abbiamo pescato una o l’altra che questi devono cambiare. Proveremo a fare più punti possibile. Se non ce la faremo ma avremo dato tutto sarà un altro caso».
A caldo dopo la partita di giovedì, Sabbatini ha criticato l'impostazione sbagliata a metà campo.
«Dico la verità. Le sue parole non mi sono piaciute neanche un po’. Ne parleremo in settimana. Deve pensare a fare il giocatore e spero che lo farà nei prossimi mesi. In questi anni abbiamo fatto due volte il record dei punti, due volte la finale, questa qualificazione all’Europa… Io e il mio staff abbiamo dimostrato che le cose non le facciamo mai a caso. Proviamo sempre a prepararci al meglio e a trarre spunti da tutte le partite, da ogni allenamento, da ogni momento. E così andremo avanti a fare. Ciò che non mi piace delle dichiarazioni post partita è la ricerca della scusa e dell’alibi. Dobbiamo pensare a lavorare forte ed è quello che faremo già da oggi, perché ci aspetta una grande partita con il Lucerna, che è molto fisico e tosto. Che mi è piaciuto molto in queste partite. Ci aspetta una partita tosta, in un ambiente molto caldo. Loro faranno una grande prestazione e noi dovremo essere pronti perché arriviamo dall’Europa molto stanchi».