Mattia Croci-Torti è intervenuto alla vigilia della sfida di San Gallo, in programma domani sera alle 20.30
«Serve umiltà, perché non abbiamo ancora fatto niente. Il derby? Grande spot per lo sport ticinese».
LUGANO - Il Lugano riuscirà a infilare la quarta? Dopo due successi di fila in campionato e il passaggio alla semifinale di Coppa Svizzera, domani a San Gallo i bianconeri avranno la grossa possibilità di abbellire ulteriormente la classifica, che li vede ora al quarto posto a quota 40 punti (gli stessi dei biancoverdi).
I sottocenerini affronteranno l'impegno del Kybunpark senza lo squalificato Valenzuela e l'infortunato Doumbia («Anche se penso che Aliseda non verrà con noi», ha detto Mattia Croci-Torti in conferenza stampa). «Sicuramente sarà una partita difficile - ha continuato il Mister momò - Sappiamo che il San Gallo nell'ultimo mese non ha fatto quello che ci si aspettava. Il loro resta pur sempre un campo difficile. Dovremo essere molto umili, consapevoli che non abbiamo ottenuto niente. Sì, è vero, settimana scorsa abbiamo fatto qualcosa di importante in Coppa e in campionato ci siamo rimessi in carreggiata. Malgrado ciò servirà comunque concentrazione dal primo minuto perché la nostra speranza è quella di continuare questo trend positivo in trasferta. Il Winterthur, settimo, resta pur sempre a sole tre lunghezze da noi».
In campionato il Lugano non incassa gol da due confronti, il Servette addirittura da cinque (in tutte le competizioni). Quanto è importante la tenuta difensiva nella nostra Super League? «Attualmente siamo il terzo miglior attacco e questo è un altro aspetto che mi fa piacere. Ultimamente siamo riusciti a trovare quell'equilibrio necessario che serve quando devi preparare le partite. L'importante è non fossilizzarsi solo su un aspetto, serve equilibrio. Tutti gli avversari sono sempre diversi, anche se forse Zeidler è l'unico che è sempre uguale... Ad ogni modo, l'energia che mette il loro stadio fa sì che - anche se sono sempre uguali - restano pericolosi».
Il Lugano scenderà in campo in contemporanea del derby di hockey. Un peccato? «No, non mi dispiace. È una coincidenza strana ma bella per il nostro Cantone. Sabato sarà una grande partita, da una parte c'è squadra che per due tempi pensava di avere in mano il derby, mentre dall'altra una che sarà sicuramente contenta della reazione. Sarà sicuramente un bel derby e un grande spot per lo sport ticinese. Speriamo in un'altra serata di fair-play e altrettanto spettacolare».