A Cornaredo si sogna il titolo: ed è giusto così. In arrivo un mese di maggio rovente.
Nel 2024 lo Young Boys ha ottenuto soltanto cinque punti in cinque gare con le squadre che hanno chiuso la "regular season" nelle prime sei.
LUGANO - «Possiamo giocarcela fino in fondo». Queste sono state le parole di Mattia Croci-Torti a margine della convincente vittoria per 2-0 ottenuta sabato contro un Losanna che non perdeva da cinque incontri. Come dar torto all'allenatore del FCL? È vero, il destino non è unicamente nelle mani di Sabbatini e compagni e sei punti da recuperare in cinque partite restano tanti. Se però si guarda un po' più in profondità ci si accorge che questa squadra può e deve sognare. Primo perché l'11 maggio a Berna c'è lo scontro diretto contro i gialloneri (sarà la partita dell'anno?), secondo perché in campionato i bianconeri non perdono da nove partite (otto vittorie e un pareggio), terzo perché la squadra è la più in salute di tutte sia fisicamente che mentalmente, quarto perché dalle parti del Wankdorf sono tutt'altro che tranquilli e sentono il fiato sul collo del Lugano e, in tono minore, del Servette.
Dato da non sottovalutare: nel 2024 lo Young Boys contro le squadre che hanno chiuso la regular season nella top-6 ha ottenuto appena cinque punti in altrettanti incontri, con una sola vittoria (risicata ieri a Winterthur), due pareggi e due ko. Tutti elementi, quelli elencati, che devono spingere l'intero popolo bianconero a crederci fino in fondo.
Prima però di pensare all'infuocato Championship Group, che per i sottocenerini scatterà sabato 4 maggio a Cornaredo contro il San Gallo, c'è un altro grande obiettivo da raggiungere: la terza finale di Coppa Svizzera consecutiva. Questo passerà dalla semifinale in agenda sabato 27 aprile al Tourbillon contro il Sion, capolista di Challenge League.
Lotta per il titolo e Coppa nazionale dunque: a Lugano c'è da mettersi comodi e godersi il momento...