Coach Luis De la Fuente non sta più nella pelle: «Abbiamo raggiunto un traguardo meraviglioso».
Anche capitan Morata sprizza gioia da tutti i pori: «Futuro al Milan? Adesso penso solo a festeggiare...».
BERLINO - Se da una parte l'Inghilterra piange, dall'altra la Spagna festeggia il quarto Europeo della sua storia.
Gli iberici si sono resi protagonisti di una rassegna continentale di tutto rispetto e hanno espresso un calcio spumeggiante, meritando il successo finale. Per coach Luis De la Fuente si è trattato del terzo Europeo collocato nella sua personale bacheca dei trofei, dopo le vittorie con la Under 19 (2015) e con la Under 21 (2019). «Non potrei essere più felice, abbiamo raggiunto un traguardo meraviglioso e sono orgoglioso di questi ragazzi», ha analizzato l'allenatore spagnolo al termine del match. «Ora mi auguro di continuare su questa strada e di migliorare ulteriormente le nostre prestazioni. In questo gruppo ci sono dei giocatori veramente molto talentuosi. I prossimi Mondiali? Non è ancora il momento di pensarci, godiamoci questa splendida vittoria. Ci tengo a ringraziare i tifosi e la federazione».
Dello stesso avviso anche capitan Alvaro Morata: «In questo campionato mi sono dovuto mettere i vestiti del muratore», ha raccontato alla Rai. «Non ho segnato tanti gol ma ho lavorato come se fossi un tifoso e personalmente si tratta del trofeo più bello e importante della mia carriera. Futuro al Milan? Vedremo, adesso penso solo a festeggiare e poi andrò in vacanza(...)».