Agli uomini di McSorley serviva una vittoria, ma questa non è arrivata: i tedeschi hanno vinto 4-2
Fazzini e compagni hanno offerto una prestazione poco convincente contro una squadra già eliminata.
LUGANO - Era una partita da dentro o fuori per il Lugano che, se voleva restare aggrappato alla Champions League, doveva giocoforza battere gli Eisbären Berlino. Così non è stato: alla Cornèr Arena Fazzini e compagni sono caduti al cospetto dei tedeschi, venendo sconfitti per 4-2.
Per la sfida odierna i bianconeri - parsi piuttosto spenti e con pochi argomenti - hanno recuperato Elia Riva e schierato per la prima volta l'estremo difensore Leland Irving, protagonista di una prova solida.
Dopo soli 4'07'' i ticinesi hanno incassato la prima rete messa a segno da Matt White, al quale la difesa bianconera ha concesso una vera e propria prateria. In generale nei primi 20' la formazione di casa è parsa poco ispirata e senza idee.
Serviva insomma tutt'altro per cercare di ribaltare la contesa contro il complesso di Serge Aubin, ma in apertura di periodo centrale - con l'uomo in più sul ghiaccio - è giunto il raddoppio a firma Blaine Byron. Solo un paio di ottimi interventi di Irving hanno poi evitato al Lugano di incassare il terzo gol.
A ridare speranza ai sottocenerini ci ha pensato Loic Vedova al 31', tramite una conclusione ravvicinata che non ha lasciato scampo a Tobias Ancicka. Una rete che ha (finalmente) sbloccato la truppa di casa, in rete nuovamente appena 82 secondi dopo grazie a un tiro chirurgico dalla blu partito dal bastone di Bernd Wolf.
Al 45'18'' di nuovo White - autore di una deviazione sotto porta - ha riportato in avanti gli ospiti, costringendo nuovamente il Lugano a rincorrere. Nei minuti restanti la truppa di casa non è più riuscita a ricucire lo strappo e nel finale è giunto il punto del definitivo 4-2 a porta vuota.
In virtù di questa sconfitta il Lugano ha chiuso il Gruppo E all'ultimo posto, con sette punti in sei gare.
Nelle altre due gare di serata in cui erano impegnate le squadre elvetiche il Losanna (già eliminato) si è imposto 3-1 a Mannheim, mentre lo Zugo è stato sonoramente sconfitto in casa 6-1 dal Monaco perdendo il treno per gli ottavi di finale.
LUGANO - EISBAREN BERLINO 2-4 (0-1, 2-1, 0-2)
Reti: 4'07'' White 0-1; 21'28'' Byron 0-2; 30'48'' Vedova 1-2; 32'10'' Wolf 2-2; 45' 18'' White 2-3; 58'20'' Fiore 2-4.
Lugano: Irving; Riva, Alatalo; Müller, Chiesa; Guerra, Nodari; Wolf, Ugazzi; Boedker, Arcobello, Fazzini; Walker, Thürkauf, Werder; Stoffel, Morini, Vedova; Haussner, Tschumi, Traber.