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«C'è molta concorrenza, nessuno può abbassare la guardia» Marco Pedretti ha smaltito l'infortunio al gomito (e la seguente operazione) ed è pronto ad aiutare il Losanna.
Il 30enne proviene dallo Zurigo e ha firmato un contratto con i vodesi fino al 2025.
LOSANNA - La preparazione estiva delle 14 squadre di National League sta entrando nel vivo. A Losanna ci sono molti volti nuovi e fra questi c'è anche quello di Marco Pedretti. L'attaccante 30enne proviene dallo Zurigo, con cui ha disputato le ultime tre stagioni e messo complessivamente a referto 44 punti in 161 partite disputate. «Si tratta di una sfida stimolante e sono orgoglioso di poter aiutare il Losanna a raggiungere i propri obiettivi», ha analizzato Pedretti. «Sono stato accolto molto bene nel nuovo gruppo e non vedo l'ora di iniziare il campionato. Personalmente mi sto allenando per raggiungere il massimo della forma fisica, dopo l'intervento chirurgico al gomito cui mi sono sottoposto al termine della scorsa stagione».
La rosa del Losanna diventa ogni anno più competitiva e non è un segreto che i vodesi puntino al titolo. «Sono stato attirato proprio dal progetto a medio termine del club. La società sta allestendo una rosa di qualità e l'obiettivo è quello di migliorare costantemente, per poter salire nei prossimi anni sul tetto svizzero. C'è molta concorrenza in squadra e per riuscire a emergere nessuno può abbassare la guardia. Trovo sia importante avere una rosa ampia, poiché ognuno sarà spinto a dare sempre il 100% per meritare il proprio posto. Il coach avrà l'imbarazzo della scelta».
La conferma di John Fust in panchina è sicuramente un buon segno e permette al gruppo di trovare finalmente una certa stabilità, ingrediente necessario per vincere. «Negli ultimi anni è forse mancata un po' di costanza a causa dei numerosi cambi all'interno della squadra. Con Fust il club ha trovato un certo equilibrio e l'idea è quella di costruire uno zoccolo duro all'interno dello spogliatoio, per poter crescere insieme. Ho già avuto un paio di colloqui con lui, il sistema di gioco che vuole adottare in pista mi intriga molto e si sposa con le mie caratteristiche».
Per Pedretti si tratta della sesta squadra della sua carriera nella massima serie svizzera, dopo aver difeso i colori di Ambrì, Rapperswil, Ginevra, Bienne e Zurigo. «Gioco ai massimi livelli da una decina d'anni e in tutto questo tempo ho raggiunto due semifinali di playoff con il Bienne e una con lo Zurigo, perdendo anche l'ultimo atto con i Lions nella scorsa stagione. Ho avuto la fortuna di giocare insieme a grandi giocatori che mi hanno insegnato tanto e permesso di accumulare una certa esperienza. Mi auguro di poterla mettere al servizio dei giovani del Losanna».
Ricordiamo che il 30enne ha mosso i suoi primi passi nell'Ajoie, esordendo fra i cadetti nel 2009. «Sono davvero contento che l'Ajoie sia arrivato ai massimi livelli. È incredibile se penso dov'era la squadra una decina di anni fa, non l'avrei mai pensato. All'esordio nella massima serie non è stato facile, ma è normale trovare delle difficoltà al primo anno. Il club si è finora mosso molto bene sul mercato e sono arrivati alcuni elementi interessanti, sono fiducioso. Un futuro nel Canton Giura? Sono cresciuto a Porrentruy e il mio sogno da bambino è sempre stato quello di giocare un giorno in prima squadra. Ho però appena firmato un contratto di tre anni e adesso voglio concentrarmi soltanto sul Losanna».
