I rossocrocati hanno superato gli scandinavi 3-1 e si sono piazzati al secondo posto. Nei quarti di finale affronteranno i teutonici.
Nell'altro incontro della serata la Slovacchia - che sfiderà il Canada - si è arresa alla Svezia 6-1. La nazionale delle Tre Corone se la vedrà con la Finlandia, mentre i padroni di casa hanno pescato gli USA.
PRAGA/OSTRAVA - Il dado è tratto: nei quarti di finale della Coppa del Mondo di hockey - in corso di svolgimento in Repubblica Ceca - la Nazionale svizzera affronterà la Germania. La sfida - che ha il sapore della rivincita della scorsa edizione della rassegna iridata, quando i tedeschi si imposero 4-1 - è in agenda giovedì pomeriggio (ore 16.20).
In occasione dell'ultimo match del Gruppo A, la truppa di Patrick Fischer ha infatti regolato la Finlandia con il punteggio di 3-1, cogliendo di conseguenza la seconda posizione finale nella classifica del girone con 17 punti, due lunghezze di ritardo dalla capolista Canada (19). Superati dunque al fotofinish i padroni di casa della Cechia (16), che qualche ora prima si erano inchinati proprio ai nordamericani all'overtime (3-4). Kubalik e compagni affronteranno dal canto loro gli Stati Uniti - secondi del Gruppo B - mentre le altre due partite saranno Canada-Slovacchia e Svezia-Finlandia.
Per la cronaca l'head-coach degli elvetici ha optato per l'innesto di Akira Schmid fra i pali e ha rimescolato un po' le linee, eccezion fatta per il primo blocco - il trio delle meraviglie composto da Hischier, Fiala e Niederreiter - e il terzo, dove ha deciso di non dividere i tre giocatori dello Zugo, ovvero Herzog, Simion e Senteler. Nel reparto arretrato Jung ha invece preso il posto di Siegenthaler.
Nella circostanza la formazione rossocrociata è scesa sul ghiaccio molto tonica e motivata a ripetere le ultime prestazioni, in cui ha colto cinque vittorie - nell'ordine contro Norvegia (5-2), Austria (6-5), Cechia (2-1 ai rigori) Gran Bretagna (3-0) e Danimarca (8-0) - e una sconfitta di misura contro il Canada (2-3). Nonostante il primo tempo sia stato avaro di reti, Fora e compagni hanno messo in pista una grande intensità, creando più di un grattacapo agli avversari di serata fin dalle prime battute di gioco. Le iniziative offerte - soprattutto - dai nostri campioni di NHL non sono di certo mancate, anche se i vari tentativi sono andati a sbattere sull'estremo difensore del Bienne Harri Säteri, in serata di grazia.
Nel periodo centrale la musica è cambiata e sono state realizzate in totale tre reti. La Svizzera è partita molto forte e nel giro di due minuti - a cavallo fra il 5'14 e il 7'26 - si è portata sul doppio vantaggio. Dapprima ci ha pensato il solito Fiala - al quinto centro in altrettante uscite - a portare in vantaggio gli elvetici, dopodiché Glauser ha siglato il momentaneo 2-0. A quel punto la Finlandia ha provato a reagire ed è stata in grado di accorciare le distanze sul finire del tempo con Innala (38'). Nell'ultimo terzo gli uomini di Fischer hanno poi difeso il 2-1 con ordine, senza disdegnare qualche puntata offensiva. Le due squadre si sono equivalse e il risultato non è più cambiato fino al 57', momento in cui ancora Fiala - al sesto sigillo complessivo - ha fissato il punteggio sul 3-1 finale.
Nell'altro match della serata la Svezia ha sculacciato 6-1 la Slovacchia, grazie alle marcature di Raymond, Karlsson, Burakovsky e Lundeström, così come alla doppietta di Eriksson Ek.
FINLANDIA - SVIZZERA 1-3 (0-0; 1-2; 0-0)
Reti: 26' Fiala (Loeffel) 0-1; 28' Glauser (Niederreiter, Fiala) 0-2; 38' Innala (Granlund, Lehtonen/5c4) 1-2; 57' Fiala (Niederreiter) 1-3.
SVIZZERA: Schmid; Glauser, Josi; Kukan, Jung; Loeffel, Marti; Fora; Niederreiter, Hischier, Fiala; Bertschy, Thürkauf, Andrighetto; Simion, Senteler, Herzog; Ambühl, Haas, Scherwey; Kurashev.
Gli accoppiamenti dei quarti di finale:
Giovedì:
16.20 Canada-Slovacchia
16.20 Svizzera-Germania
20.20 Svezia-Finlandia
20.20 USA-Cechia