Il Presidentissimo è stato definito come una figura leggendaria del nostro hockey e fondamentale per i successi dei bianconeri.
Tra i giocatori inseriti anche Ngoy, Julien Vauclair, Jeannin e Paul Di Pietro.
FRIBORGO - Si amplia con alcuni nomi di grande spessore e “vicinissimi” anche in Ticino la Hall of Fame dell'hockey rossocrociato. Sono infatti ben dieci i nuovi membri ammessi in occasione degli Swiss Ice Hockey Games.
Tra i giocatori di movimento sono stati accolti sei elementi, ovvero Julien Vauclair, Paul Di Pietro, Beat Gerber, Sandy Jeannin, Michaël Ngoy e Goran Bezina. Tutti giocatori che, per molte stagioni e mille battaglie, hanno recitato ruoli importantissimi nella nostra LNA (e in seguito National League).
In campo femminile spicca Phoebe Stänz, che è stata una delle colonne portanti della Nazionale femminile per dodici anni. Ma non finisce qui. Nella categoria dirigenziale, oltre all’ex arbitro Freddy Reichen (più di 1’000 partite dirette), spicca la "nomination" dell’indimenticabile Geo Mantegazza, Presidentissimo del Lugano scomparso lo scorso 10 ottobre all’età di 95 anni. La SIHF lo ha definito come una leggenda del mondo dell’hockey elvetico. Una figura chiave per la crescita e i successi dell’HCL.
Infine un riconoscimento è stato destinato anche «agli eroi» dei Mondiali di Praga, ovvero alla Nazionale di Fischer che lo scorso mese di maggio ha conquistato l’argento, sfiorando il bersaglio grosso.