Eliminazione dolorosa: Luis Enrique lasciato a piedi
"Nessun progresso dal 2018". E arriva Luis de la Fuente
MADRID - La sconfitta, ai rigori, patita contro il Marocco è costata il posto a Luis Enrique. Il matrimonio tra il 52enne tecnico e la Federazione spagnola si è infatti interrotto, come comunicato proprio dalla RFEF. Da Madrid hanno ovviamente usato toni dolci per descrivere la collaborazione e ringraziato l'asturiano per l'ottimo lavoro fatto (augurandogli il meglio per il futuro).
In realtà, l'eliminazione dai Mondiali è stata presa come un vero e proprio fallimento dai dirigenti di Madrid, che subito hanno evidenziato i limiti della gestione della nazionale. All'ex allenatore della Roma sono stati contestati il mancato "step" da Russia 2018 ("Non è stato fatto alcun progresso", hanno candidamente ammesso alla stampa i vertici della federazione) e un gioco poco efficace. Le convocazioni poi - preferiti i giocatori provenienti dal Barcellona invece che dal Real - hanno avuto il loro peso importante nell'avvio della causa di divorzio.
Al posto di Luis Enrique, alla guida delle Furie Rosse è stato chiamato il 61enne Luis de la Fuente.
🔴 OFICIAL | La @RFEF confía en Luis de la Fuente como nuevo seleccionador nacional @SEFutbol
— RFEF (@rfef) December 8, 2022
✏️ La junta directiva debe aprobar el nombramiento el próximo lunes
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🔴 OFICIAL | La @RFEF agradece a @LUISENRIQUE21 su trabajo al frente de la @SEFutbol
— RFEF (@rfef) December 8, 2022
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