Grazie a un gol per tempo - firmati da Theo Hernandez e Kolo Muani - i transalpini hanno staccato il pass per la finalissima del Mondiale.
Dopo un Mondiale che rimarrà nella storia, il Marocco proverà invece a mettersi al collo almeno il bronzo nella finalina fra deluse contro la Croazia.
AL KHOR - Saranno Francia e Argentina - domenica alle 16 - a contendersi l'ambitissima Coppa del Mondo, il trofeo che sin dai primissimi calci a un pallone ogni bambino sogna un giorno di poter alzare al cielo.
Spinto da un continente intero l'incredibile Marocco era a caccia di un'altra grandissima impresa, dopo aver ammaliato il mondo intero nei turni precedenti contro Spagna e Portogallo: le speranze della selezione Walid Regragui, coraggiosa e convincente anche questa sera, si sono però infrante al cospetto dei campioni del mondo in carica, impostisi con il punteggio di 2-0.
I transalpini hanno impiegato appena cinque minuti per passare in vantaggio: in seguito a qualche rimpallo nell'area avversaria il pallone è finito fra i piedi di Theo Hernandez, che non si è fatto pregare infilando il primo pallone di serata alle spalle di Bono. Dopo una conclusione pericolosa di Ounahi al decimo - contenuta non senza qualche difficoltà da Lloris - gli uomini di Deschamps hanno sfiorato il raddoppio al 17', quando il palo ha voltato le spalle a Giroud.
Nel finale di primo tempo i Leoni dell'Atlante hanno innestato una marcia in più, impossessandosi con insistenza della metà campo avversaria: ad andare vicinissimo al gol è stato El Yamiq con una rovesciata disinnescata da un super intervento del portiere del Tottenham.
Nella ripresa il Marocco ha continuato a pigiare sull'acceleratore alla ricerca del pari, senza tuttavia riuscire a trovare sbocchi interessanti. Dal canto loro i galletti hanno provato a sfruttare in contropiede qualche spazio concesso (inevitabilmente) da Amrabat e compagni. Di puntate veramente pericolose sui due fronti, se si eccettua un salvataggio di Konaté a pochi passi dalla sua porta, non ne sono arrivate. Fino al 79' quando, un'azione ubriacante di Mbappé, ha permesso a Kolo Muani di mettere al sicuro la qualificazione con il più facile dei gol.
Superato un ostacolo che rappresentava sicuramente delle insidie, la Francia dovrà sicuramente mettere a posto alcuni aspetti del suo gioco in vista dell'incrocio di domenica. Altrimenti contro Messi e compagni saranno dolori...