Parola a Giuseppe Olivieri, il medico che venerdì si è preso cura di Zanardi in sala operatoria
SIENA - Le condizioni di Alex Zanardi restano stabili. «Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutarlo nelle prossime settimane - le parole a La Gazzetta dello Sport di Giuseppe Olivieri, colui che ha operato con estrema urgenza il 53enne bolognese - Se tornerà quello di prima? Troppo presto per dirlo. Per ora il fatto che il paziente sia stabile è la prima buona notizia. Il massimo a cui ora si possa ambire. Il fatto che si tratti di un atleta e che dunque goda di condizioni generali ottimali, induce all’ottimismo. In questi casi la cosa peggiore è farsi prendere dall’ansia, anticipando i tempi».
Al medico è poi stato chiesto, nel limite del possibile, di fare un paragone con Michael Schumacher... «I danni assonali sembrerebbero scongiurati. Il danno assonale diffuso è un danno molto esteso a tutta la corteccia cerebrale, da cui difficilmente uno torna alle sue funzioni cognitive e motorie normali».