La McLaren ha ribaltato il campionato... Assisteremo a un Mondiale molto più equilibrato?
I distacchi in classifica restano abbastanza importanti, anche se...
BUDAPEST - La F1 è passata dall’arancione al papaya. Una piccola differenza cromatica che in realtà significa molto. Oscar Piastri è il settimo vincitore in 13 gare di una stagione che mai ci saremmo aspettati così. Appena scavallata la prima metà del campionato si aprono davanti nuovi orizzonti, come quando attivato in cima alla montagna all’orizzonte vedi il mare. La McLaren ha ribaltato il campionato e la sensazione è che il lavoro sia solo all’inizio perché 51 punti di distacco tra i Costruttori sono recuperabilissimi e i 76 di differenza tra Max e Lando non sono tanti anche se Norris dovrebbe maturare molto per impensierire il re nervoso.
Anche a Budapest il primo a sbagliare è stato proprio Lando, partito male dalla pole position, quasi si preoccupasse solo di tenere dietro il suo compagno che poi lo ha effettivamente infilato all’interno con una manovra ad alto rischio, ma anche ad alto tasso di cattiveria agonistica. Quella che poi ha indotto il team a chiedere ai suoi piloti di invertire le posizioni nel finale dopo il pasticcio creato da una chiamata ai box sbagliata (hanno fatto rientrare prima Lando che era secondo su una pista dove l’undercut vince sempre). La McLaren pensava al Mondiale Costruttori, Lando a quello Piloti, ma dopo un lungo tiramolla ha ubbidito. Siamo sicuri che un Hamilton o un Alonso avrebbero ubbidito? Ecco forse a Lando manca ancora un po’ di quella cattiveria lì anche perché se poi a fine anno si dovesse davvero trovare in lotta per il titolo vuoi che la squadra non lo aiuti comunque? Non mi vedo la McLaren dire: tu non hai aiutato Oscar in Ungheria e noi non aiutiamo te adesso… Gli auguriamo di non perdere il campionato di 7 punti…
Max oggi è attaccabile. Da tre gare non vince e non gli capitava dal 2021. Quanto non gli piaccia la situazione lo si è visto nell’attacco sconsiderato a Hamilton e sentito nelle conversazioni via radio con il box, tanto che alla fine il suo ingegnere gli ha detto di non fare il bambino… la Red Bull continua ad essere più simile a una polveriera che al team vinci tutto di inizio anno.
Si torna in pista già nel fine settimana a Spa, nel Gp del Belgio, patria delle mamme di Max e Lando. Un derby di famiglia. Ma se prima della sosta estiva dovesse vincere ancora la McLaren poi alla ripresa di fine agosto in Olanda ne vedremo delle belle.
Ps. Non trovate nessun accenno alla Ferrari perché la Scuderia è stata molto decoubertiniana nel suo approccio al Gran premio d’Ungheria. Si è limitata a partecipare.