L'italiano, scattato dal sesto posto in griglia, ha approfittato della caduta di Marc Marquez per andare a prendersi il successo ad Austin.
Sul podio anche Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio.
AUSTIN - Nulla da fare, questa volta, per Marc Marquez. Dopo cinque successi di fila (tre nelle Sprint Race e due nelle gare domenicali), lo spagnolo è caduto durante il nono giro del GP di Austin, quando si trovava saldamente in testa.
Ne ha approfittato Pecco Bagnaia per andare a prendersi la prima affermazione della stagione. Dalla caduta del rivale, l'italiano non ha mai perso la leadership della corsa, precedendo al traguardo Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio. Ai piedi del podio Morbidelli, seguito da Miller, Bezzecchi, Bastianini, Marini, Ogura e Quartararo.
Da annotare che viste le condizioni meteo incerte, diversi piloti erano intenzionati inizialmente a utilizzare la gomma da bagnato ma a pochi istanti dal via sono tornati in pit lane per prendere la moto con gomme da asciutto, ritardando di circa 15' l'inizio della corsa. Il primo a operare la scelta è stato Marc Marquez, poi seguito da altri colleghi.
Grazie al sesto secondo posto consecutivo, Alex Marquez è salito in vetta alla classifica a +1 sul fratello Marquez e a + 12 su Bagnaia.
Nella classe di mezzo assolo del britannico Jake Dixon, già vittorioso due settimane fa in Argentina, davanti all'italiano Arbolino e allo spagnolo Lopez.
In Moto3 secondo successo stagionale per lo spagnolo José Antonio Rueda, il quale ha dominato la corsa dall'inizio alla fine. Alle sue spalle l'australiano Kelso e l'italiano Bertelle.