Il ticinese: «Non è stata una gara ricca di azione, ma ci portiamo a casa dati importanti per il proseguimento della stagione»
LA CASTELLET - I 5,8 km del tracciato di Le Castellet hanno dato il via alla stagione 2025 del GT World Challenge Europe. La prima di cinque tappe in Endurance Cup nella quale Raffaele Marciello è protagonista a bordo della BMW M4 GT3 EVO del Rowe Racing. Il circuito del Paul Ricard ha regalato un trionfo al pilota classe ’94 nell’edizione 2023, l’ultima della distanza di 6 ore, format che torna ad essere protagonista per il 2025.
Nuovi colori, ed una “nuova” vettura in classe GT3 per la seconda stagione di Marciello a fianco del marchio bavarese. BMW, infatti, porta in pista una versione aggiornata della M4 GT3 che ha debuttato nei campionati firmati SRO Motorsport nel 2022. La compagine tedesca, capace di vincere la 24 Ore del Nurburgring e la 24 Ore di Spa nello stesso anno – 2020 – schiera il trio composto da Raffaele Marciello, Augusto Farfus e Jesse Krohn. La vettura numero #98 si qualifica in 13a posizione nel combinato dei tempi, a 7 decimi dalla pole position. Marciello è stato il più rapido dell’equipaggio in 1'53''507, concludendo in nona piazza la sua rispettiva sessione.
Augusto Farfus invece è stato autore della partenza, gestita senza intoppi da una posizione non semplice. Nonostante il lungo rettilineo del Mistral, la rimonta non è stata agevole: il team Rowe ha deciso dunque di anticipare la prima sosta, provando ad avere strada libera per completare l’undercut. Una strategia che ha pagato nella prima parte di gara, dato che la #98 è salita in top-10, nello specifico in 8a posizione. Krohn ha sostituito Farfus al volante della M4 GT3 EVO, prima di lasciare la vettura in 7a posizione a Marciello per la conclusione della corsa. L’elvetico è entrato in macchina alle 22:02, a circa due ore dalla bandiera a scacchi. Lello ha subito impresso il suo ritmo, nonostante la scarsa visibilità rispetto alla prima parte di gara, per via della notte giunta sul circuito transalpino. Il pilota nato a Zurigo ha conquistato la 6a posizione assoluta, provando in seguito a sfruttare la Full Course Yellow per effettuare l’ultima sosta. A 9 minuti dal termine, l’ultima neutralizzazione di giornata comporta anche l’ultimo pit stop per l’equipaggio Marciello/Farfus/Krohn, in quanto al limite con lo stint time.
I dati registrati al Paul Ricard saranno utili per il prossimo round della Endurance Cup a Monza, circuito che sposa caratteristiche simili in termini di scelte aerodinamiche, tappa in cui Rowe Racing e BMW potranno beneficiare di una maggiore comprensione della M4 GT3 EVO. Marciello invece sarà impegnato nuovamente il prossimo fine settimana, tornando al volante della classe Hypercar nella 6 Ore di Imola del FIA WEC.
Raffaele Marciello
«Non è stata una gara ricca di azione, ma ci portiamo a casa dati importanti per il proseguimento della stagione. Vogliamo tornare in lotta per la vittoria già dal weekend di Monza, ma mi aspetto già tanti amici e sostenitori in pista ad Imola il prossimo fine settimana per la gara del WEC».