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PARIGI 2024La strada è quella giusta

12.08.24 - 07:00
Competitiva e "varia", Svizzera in salute
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La strada è quella giusta
Competitiva e "varia", Svizzera in salute
Con un pizzico di fortuna in più...
SPORT: Risultati e classifiche

PARIGI -

Un oro, due argenti, cinque bronzi. Le Olimpiadi hanno detto che lo sport svizzero è in buona salute.

Espressione di un movimento senza un bacino di utenza immenso e nel quale hockey, calcio e sport invernali vanno per la maggiore (sbirciare quanto accade nei Giochi invernali per avere la conferma), a Parigi la selezione rossocrociata si è difesa con onore, facendo una buona impressione. Ha applaudito Chiara Leone e il suo successo ma anche Julie Derron, Steve Guerdat, Audrey Gogniat, Roman Mityukov, Zoé Claessens, il duo Röösli/Gulich e quello Hüberli/Brunner. Si è inoltre stretta attorno a quanti al podio a cinque cerchi - sogno di una vita - sono “solo” andati vicinissimi. Noè Ponti, per esempio, che dai suoi 100m farfalla sperava di poter ottenere di più. Ma anche tutti gli altri quarti classificati, da Annik Kälin a Simon Ehammer. E proprio il “quarto” è stato il piazzamento che più hanno frequentato gli atleti elvetici, otto volte fermatisi a un passo dalla gloria.

«Queste prestazioni di alto livello sono un buon esempio di uno sport svizzero vario e di successo e di atleti che, giorno dopo giorno, continuano il loro viaggio per poi brillare sul grande palco dei Giochi Olimpici - ha sottolineato il capo missione Ralph Stöckli - Sono molto orgoglioso della nostra squadra. I medagliati non sono gli unici ad aver mostrato le loro migliori prestazioni. I quarti posti hanno un valore altissimo in discipline globali come l’atletica e il nuoto. Ci auguriamo che tra quattro anni riusciremo a eccellere nei momenti decisivi della competizione».

A parte Tokyo (3 ori, 4 argenti e 6 bronzi, ma con l’exploit di Belinda Bencic che ha “alzato il livello”), la Svizzera si è mantenuta sugli standard dell’ultimo quarto di secolo, accelerando anzi rispetto al passato. A Rio nel 2016 ci furono sette medaglie (3-2-2), a Londra nel 2012 solo quattro (2-2-0), a Pechino nel 2008 otto (2-1-5), ad Atene nel 2004 cinque (1-1-3) e a Sydney nel 2000 nove (1-6-2). Si può fare meglio, vero, ma non si può non essere soddisfatti.

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COMMENTI
 

Swissabroad 3 mesi fa su tio
A mio parere Svizzera discreta, solo 1 oro è pochino. Si poteva far meglio ma anche peggio. Grandi prestazioni di Francia e Italia che ha dimostrato che non esiste solo il calcio, tra l'altro in grave crisi. Pallavolo femminile grandissime. Delusioni Spagna e Portogallo. Sorprese Irlanda con ben 4 ori e Uzbekistan. Chi l'avrebbe detto.

4PS 3 mesi fa su tio
La Svizzera era alle olimpiadi? ..

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
La linea tra trionfo e delusione è molto sottile: a Tokyo i nostri atleti hanno avuto un pizzico di fortuna in più, quest'anno un po' meno, e gli 8 (otto!) quarti posti sono lì a testimoniarlo. È lo sport...

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Piccola rettifica: i quarti posti sono stati nove.

cle72 3 mesi fa su tio
Le medaglie sono 8...

Koblet69 3 mesi fa su tio
rispetto alle ultime olimpiadi sono mancate le medaglie nel ciclismo tra mountain bike uomini-donne e cronometro su strada femminile

Mike 3 mesi fa su tio
con solo 128 atleti 7 medaglie va bene così ,facile vincere con oltre 300 atleti !!! forse e mancata un po' di fortuna ! ora sotto con quelle invernali dove siamo sempre in alta classifica!!

Swissabroad 3 mesi fa su tio
Risposta a Mike
Solito commento senza senso di chi fa inutili paragoni e di chi campa scuse. Se uno è alle olimpiadi è perchè ha ottenuto tempi e risultati per poterci essere. Dipende dalle tradizioni dei singoli sport. Allora l'India, oltre 1 miliardo di abitanti, dovrebbe vincere 150 medaglie...e invece no.

Aka05 3 mesi fa su tio
Risposta a Mike
Perché nelle invernali i nostri atleti si decuplicano? 🤣
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