A lungo le auto a energia solare sono state considerate uno degli aspetti più interessanti della svolta energetica ma al giorno d’oggi l’entusiasmo è ormai sfumato. Esistono ancora però: un barlume di speranza verso il sogno di una mobilità a energia solare.
In breve
Le auto a energia solare producono l’elettricità di cui necessitano per funzionare grazie ai pannelli solari in dotazione. In questo modo riducono le emissioni di CO2 al minimo.
Ci sono stati e ci sono tuttora numerosi interessanti sviluppi in questo campo ma finora non è ancora disponibile sul mercato un’automobile a energia solare per la vita di tutti i giorni.
Alcune imprese non hanno però rinunciato a sperare e continuano a lavorare su differenti prototipi per l’auto solare del futuro. La concorrenza fa sì che gli sviluppi continuino.
Le auto a energia solare erano e sono tuttora considerate una delle maggiori speranze per la svolta energetica nella mobilità. Il concetto è semplice: i veicoli sono dotati di pannelli solari che permettono loro di produrre l’elettricità solare necessaria per funzionare. Non serve quindi introdurre energia supplementare tramite ricarica come accade per le auto elettriche.
Esistono numerose imprese specializzate in auto a energia solare e naturalmente negli ultimi anni si era sviluppato un certo entusiasmo nei loro confronti. Oggi questo fervore si è un po’ smorzato ma resta acceso un barlume di speranza per i prossimi anni.
Una delle imprese più attive è Aptera Motors con sede negli Stati Uniti. L’impresa pianifica da tempo la messa in commercio di un’auto a energia solare dal costo di circa 28 900 franchi. Anche Aptera negli ultimi anni ha dovuto far fronte a una carenza di finanziamenti ma la possibilità di ricevere un grosso ordine potrebbe essere la chiave del successo. Quest’anno, l’agente immobiliare orientato alla protezione climatica SubstanabilitySooner ha commissionato a Aptera 101 veicoli. Prossimamente potrebbero richiedere altri 101 000 pezzi.
Nel settore delle auto a energia solare non mancano inoltre nuove e impressionanti pietre miliari, specialmente per quanto riguarda la ricerca. Il Solar-Team Eindhoven dell’omonima università tecnica olandese è riuscito in ottobre a percorrere in totale 1000 chilometri nel deserto del Sahara con la sua auto a energia solare senza mai fermarsi a ricaricare. Proprio grazie alla rinuncia ad installare un grosso accumulatore, il Team ha potuto costruire un veicolo particolarmente leggero.
Le auto a energia solare conquistano la World Solar Challenge
Un altro esempio di cosa possono realizzare le auto a energia solare è la «World Solar Challenge» in Australia. Si tratta di una corsa automobilistica che si tiene ogni due anni a cui possono partecipare solo le auto a energia solare. In totale, 28 squadre hanno completato il percorso di 3000 chilometri da Darwin attraverso l’outback australiano fino a Adelaide sfruttando solo l’energia solare.
Il vincitore dell‘edizione 2023 è europeo: il team belga Innoptus ha conquistato la vittoria grazie alla sua auto a energia solare «Infinite». Innoptus e la sua auto hanno tagliato la linea del traguardo della World Solar Challenge in 34 ore, 4 minuti e 41 secondi. Il secondo e terzo posto sono andati a squadre olandesi. Due dei partecipanti provenivano anche dall’area germanofona: la svizzera aCentauri ha conquistato il dodicesimo posto e la tedesca Sonnenwagen Aachen il tredicesimo.
Sono Motors rinuncia alle auto a energia solare
Oltre a chi ancora ci crede, ci sono anche altri pionieri che nel frattempo hanno dovuto gettare la spugna: la Sion, un tanto atteso modello della start-up bavarese Sono Motors, è stata una delle più grandi delusioni dell’anno. Originariamente, Sono Motors era una vera e propria cocca degli investitori: nel 2021 è stata quotata in borsa e ha potuto raccogliere un capitale consistente tramite numerose campagne di crowdinvesting.
Ma proprio queste campagne negli ultimi tempi sono servite principalmente a salvare la Sion il cui sviluppo ha fagocitato in totale oltre 400 milioni di euro. In febbraio del 2023, l’ultima campagna di crowdinvesting è fallita e Sono Motors ha dovuto infine abbandonare lo sviluppo. L’impresa ora si concentrerà esclusivamente su componenti solari per clienti B2B.
Lightyear è appesa a un filo
Il pioniere olandese della auto a energia solare Lightyear ha dovuto rinunciare al suo sogno durante il corso dell’anno. Attorno all’impresa si era sviluppato un grande entusiasmo. Il suo modello «Lightyear 0» era la prima auto solare al mondo adatta al mercato.
In gennaio 2023, Lightyear ha però improvvisamente dichiarato fallimento. Gli elevati costi delle auto a energia solare e le celle solari non ancora sufficientemente sviluppate hanno allontanato numerosi clienti. Tuttavia, Lightyear ha nel frattempo trovato nuovi investitori e in aprile si riteneva che sarebbe stato possibile produrre il nuovo modello «Lightyear 2». Lo sviluppo resta però appeso a un filo.
Conclusione
Anche se il concetto si adatta alla perfezione all’idea di svolta della mobilità, le auto a energia solare sono ancora ben lontane dal diventare realtà quotidiana. La produzione è troppo dispendiosa sia a livello finanziario che per quanto riguarda i materiali mentre i veicoli risultano troppo costosi per i clienti.
Tuttavia, i numerosi progetti di ricerca e le tante innovazioni, che nascono continuamente, mostrano che l’interesse per le auto a energia solare è vivo e vegeto. Anche se non fosse possibile in futuro farne la soluzione unica e definitiva, le auto a energia solare potrebbero comunque diventare un elemento significativo nella svolta della mobilità.