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ARGOVIACéline si è suicidata, ma chi la bullizzava non si è fermato

05.06.19 - 11:35
Spuntano nuove chat in cui una delle ragazze che prendeva di mira la 13enne di Spreitenbach insulta e spaventa nuove vittime. Focus: Morire di bullismo
Céline si è suicidata, ma chi la bullizzava non si è fermato
Spuntano nuove chat in cui una delle ragazze che prendeva di mira la 13enne di Spreitenbach insulta e spaventa nuove vittime. Focus: Morire di bullismo

SPREITENBACH - Veniva bullizzata da tempo su Instagram e Snapchat e il 28 agosto del 2017 ha scelto di togliersi la vita, suicidandosi a 13 anni. La storia di Céline, trovata senza vita dalla madre nella loro abitazione, nel canton Argovia, aveva sconvolto la Svizzera.

Due adolescenti di Dietikon (ZH) sono stati condannati a qualche giorno di lavori sociali per coercizione, tentativi di minaccia e insulti. Ma il Ministero pubblico dei minorenni non ha riconosciuto un nesso diretto tra il suicidio della ragazza e il bullismo subito.

Per la giustizia il caso è chiuso, ma non per i genitori di Céline. Che, dopo avere denunciato il trattamento riservato alle vittime di cyberbullismo non sufficientemente protette, sottolineano come una delle persone che ritengono responsabili della morte della figlia continui a prendere di mira delle ragazzine, bullizzandole.

Alcune chat sono state mostrate durante la trasmissione “Rundschau” della SRF. «Ti sfondo la f...a» e ancora «Ti distruggo, piccola puttana». Parole che feriscono i genitori di Céline e amplificano il loro dolore, mentre conducono una battaglia personale contro il cyberbullismo.

«Sappiamo che nostra figlia non tornerà - spiega la madre -. Ma le cose devono cambiare. Ora è la politica a dover intervenire».

Dopo la morte di Céline, la 17enne di Dietikon aveva mandato un video a un’altra ragazza, in cui le diceva: «Morirai anche tu come lei». Quando lo ha realizzato, si trovava in una clinica in cui era stata ricoverata - secondo i genitori - «in seguito ai forti sensi di colpa» per la morte della 13enne di Spreitenbach.

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COMMENTI
 

moma 5 anni fa su tio
Gira e rigirala, l'origine di queste problematiche, come tante altre, va cercata soprattutto nell'educazione che i giovani hanno avuto o non hanno avuto, purtroppo, in famiglia. Se i genitori non fanno il loro duro dovere già dall'inizio, tollerando tutto e di più, il rischio che certi soggetti prendano pieghe del genere è e resterà sempre alto.

moma 5 anni fa su tio
No alle pene violenti, ma per casi del genere ci vorrebbero. In certi paesi mussulmani questo genere di schifezze non capitano. Chissà perché.

sedelin 5 anni fa su tio
i genitori dovrebbero essere consapevoli dei rischi legati ai social e dovrebbero educare il figli al buon utilizzo dei mezzi informatici, anche la scuola può fare molto per educare i giovani. é da incoscienti lasciare completamente liberi i ragazzi per quanto riguarda telefonini e compagnia brutta!

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Vogliamo parlare di quei genitori che permettono ai propri figli di usare i social per bullizzare?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
leggi o interpreti secondo tue supposizioni?

Hardy 5 anni fa su tio
E niente, inveire sul prossimo in qualsiasi maniera è una cosa di cui il genere umano non si libererà mai. Poi come dovrebbe intervenire la politica? Con l'ennesima pena sospesa con la condizionale?

navy 5 anni fa su tio
Un genitore manderebbe consciamente un suo figlio/a fuori se c’è una bufera e la temperatura è di zero gradi con il solo pigiama? La risposta è NO! Stessa cosa (peggio come si nota) per i cosiddetti “social web”!!! I filtri dovrebbero esserci ma....non è così e quando sei adolescente non hai ancora la giusta armatura.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a navy
Quindi, è colpa della vittima?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
ma noo, dei genitori che lasciano completa libertà di utilizzo a giovani sprovveduti e ignari del male che nascondono i social!

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Quindi la colpa è dei genitori della vittima, se ho capito il tuo ragionamento...

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
di TUTTI i genitori che si comportano come se i social fossero un gioco.

demon631 5 anni fa su tio
Togliete tutte le possibilità di andare on-line. É una vergogna questi social

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a demon631
Togliete il social a questa schifosa bulla!

negang 5 anni fa su tio
Bisogna rinverdire vecchi metodi. Calcioni nel posteriore al bullo fino a che non la pianta.
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