Da domani apre i battenti l'Expo di Dubai. Il nostro Paese è stato il primo a confermare la sua partecipazione.
All'interno del padiglione confederato ci saranno panorami alpini e progetti innovativi nel campo della ricerca e del lavoro. Il costo totale della presenza svizzera all'Expo è di 16,5 milioni di franchi.
BERNA/DUBAI - Una facciata scarlatta e specchiata, un tappeto rosso da 700 metri quadri. Si presenta così il padiglione svizzero dell'Expo universale di Dubai, che aprirà i battenti domani. Il mega evento si concluderà il 31 marzo 2022.
Costi per oltre 16 milioni - La Svizzera è stata il primo Paese, su un totale di 192, a confermare la propria partecipazione. Il costo totale della presenza svizzera è di 16,5 milioni. All’Expo di Dubai, dedicato al tema «Connecting Minds, Creating the Future» (Unire le menti, creare il futuro), sono attese 25 milioni di persone, il 70 per cento delle quali dall’estero.
Dal turismo all'innovazione tecnologica - Il padiglione svizzero offre al pubblico un’esperienza avvincente e presenta il nostro Paese in tutta la sua diversità: dalla bellezza delle nostre montagne alla Svizzera come centro nevralgico dell’innovazione. In collaborazione con partner provenienti dal mondo economico, scientifico e politico, per sei mesi il padiglione fungerà da piattaforma per approfondire ulteriormente le relazioni con gli Emirati arabi uniti, il più importante partner commerciale in Medio Oriente, e per promuovere l’efficienza economica e l’attrattiva turistica della Svizzera nella regione.
Una Svizzera instagrammabile - «La partecipazione è un’opportunità unica per far conoscere meglio la Svizzera e i suoi punti di forza nella regione», afferma l'ambasciatore Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera. «Nei media locali, il nostro padiglione è già stato scelto come uno dei “più instagrammabili”, ed è proprio questo che cerchiamo: visibilità e glamour per la nostra industria di esportazione come pure per il settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione».
Tra le aziende vetrina Rolex, Sprüngli e Schindler - In base a un modello di partenariato pubblico-privato, l’esposizione è completata dalla presenza di partner del settore privato e dei loro prodotti e servizi. Oltre ai tre partner principali Rolex SA, Schindler e Svizzera Turismo, parteciperanno Clariant, Novartis, Nestlé, Roche, KGS nonché numerosi fornitori svizzeri. Sprüngli sarà presente con un proprio negozio e un proprio caffè. Il Padiglione svizzero rappresenta quindi una vetrina importante per approfondire ulteriormente le relazioni con il principale partner commerciale della Svizzera in Medio Oriente e per promuovere l’efficienza economica e l’attrattiva turistica del nostro Paese nella regione.
La visita presidenziale - Per l’Ambasciata di Svizzera ad Abu Dhabi e il Governo svizzero, l’Esposizione universale sarà anche un’occasione per rendere omaggio alle relazioni diplomatiche con gli Emirati arabi uniti. Il presidente della Confederazione Guy Parmelin si recherà per primo a Dubai il 29 ottobre in occasione della «giornata nazionale» svizzera. Anche il consigliere federale Ueli Maurer visiterà il padiglione insieme a rappresentanti del settore finanziario nel quadro della campagna di promozione della piazza finanziaria svizzera.