Il sistema biologico dei servizi igienici nei convogli Dosto è difettoso e sta provocando molti disagi ai passeggeri
ZURIGO - I nuovi treni FFS Dosto a due piani, che sfrecciano sulle linee svizzere dall’estate del 2021, continuano a non convincere. Questa volta ad attirare le critiche dei passeggeri sono i cattivi odori che emanano i servizi igienici presenti sui vagoni. Oltre a infastidire i passeggeri seduti in prossimità dei bagni, la stazione di Zurigo sembrerebbe particolarmente colpita dalle fastidiose fragranze che emanano questi convogli.
Un problema biologico - Il problema? Secondo quanto riportato dal Blick questa mattina, la soluzione al forte odore di escrementi sembra ancora lontana. Il guasto tecnico, all’origine del disagio, è legato al sistema biologico di trattamento delle acque sporche presenti nei serbatoi.
Le acque reflue vengono raccolte prima che i componenti solidi vengano separati dai liquidi. I liquidi vengono scaricati dopo essere stati riscaldati e filtrati. I solidi vengono invece fatti passare attraverso un bioreattore per il trattamento con i batteri.
Finisce la pandemia e iniziano i cattivi odori - Con il ritorno alla normalità dopo la pandemica anche il traffico ferroviario è tornato a pieno regime. Il sistema biologico si è trovato improvvisamente sovraccaricato e ha smesso di funzionare adeguatamente. Così si spiegano i cattivi odori che trasportano in giro per la Svizzera questi convogli.
Già durante la stagione estiva i quotidiani svizzeri tedeschi avevano sollevato la questione. Con l’inizio dell'autunno non sono scomparsi nonostante gli sforzi del personale ferroviario. Le FFS continuano a sostenere che stanno cercando di fare il possibile per risolvere il problema, ma i risultati per il momento non si vedono ancora.
Cattivi odori ancora per mesi - La prospettiva per i prossimi mesi non è però delle migliori. Secondo quanto sostiene il quotidiano di lingua tedesca infatti, bisogna aspettare mesi prima che questo ecosistema presente nei servizi igienici torni a funzionare adeguatamente.