È il risultato di un sondaggio commissionato da Mastercard
ZURIGO - Il 29% delle donne in Svizzera non si considera finanziariamente indipendente e, all'interno di questa quota, sei interpellate su dieci sono convinte che non riusciranno mai a raggiungere l'autonomia, principalmente perché il loro patrimonio è troppo limitato (per la metà delle persone in questione) o è del tutto assente (per un quarto).
È quanto emerge da un sondaggio realizzato nell'ambito di uno studio internazionale commissionato da Mastercard, multinazionale attiva nel campo delle carte di credito. Sono state interrogate circa 1000 donne di età compresa fra 25 e 75 anni in ciascuno dei 12 paesi europei presi in esame.
Le cittadine elvetiche dipendenti dal punto di vista finanziario percepiscono la loro situazione come quasi senza speranza, riassumono gli autori della ricerca. Allo stesso tempo il 71% delle donne della Confederazione si sente indipendente, una condizione che comincia peraltro presto: il 65% di loro aveva già raggiunto l'indipendenza a 24 anni e a 30 anni la quota era salita all'85%. La metà (52%) delle partecipanti svizzere al sondaggio è dell'opinione che le donne siano meno autonome degli uomini in materia di soldi. I principali motivi vengono ricercati nel lavoro non pagato (per la cura di figli e altri familiari), citato dal 63% del campione, dal fatto che gli uomini guadagnano di più (58%) e dalla scelta di far passare la carriera in secondo piano a beneficio della famiglia (46%).
Il 66% delle interpellate pensa di essere più indipendente delle generazioni precedenti: solo l'11% è convinta del contrario. L'81% ritiene giusto che le spese domestiche, nell'ambito di un rapporto di coppia, siano divise equamente: il 12% si aspetta per contro che la maggioranza delle fatture sia pagata dal partner e un ulteriore 7% considera corretto che l'uomo si faccia interamente carico degli oneri in questione. L'aspirazione all'indipendenza finanziaria è non di rado ostacolata dall'incertezza in materia di denaro, tanto che le donne preferiscono lasciare le decisioni finanziarie al proprio partner. Solo una donna su sei intervistata in Svizzera (16%) si sente ben informata sul tema delle finanze, una quota che scende al 13% fra le 25-39enni. Il 43% dichiara di non avere conoscenze finanziarie o di disporre solo di conoscenze di base.
«Tutti dovrebbero essere in grado di sfruttare appieno il proprio potenziale e le proprie opportunità, soprattutto quando si tratta delle finanze personali - commenta Daniela Massaro, responsabile di Mastercard Svizzera, citata in un comunicato - Purtroppo anche in questo paese non abbiamo ancora raggiunto la parità finanziaria tra i sessi. Osserviamo un rischio maggiore di strozzature finanziarie e di povertà in età avanzata tra le donne. La situazione deve cambiare. Noi come Mastercard possiamo fare la differenza e contribuire all'uguaglianza».