Il Paese caraibico è da mesi in balìa di diverse bande armate che ne minano sicurezza e stabilità.
BERNA - A causa del persistente stato di anarchia e di violenza generalizzata, con bande armate che fanno il bello e brutto tempo, il Consiglio federale ha adottato oggi, con entrata in vigore alle 18.00, le sanzioni dell'Onu pronunciate contro Haiti.
I provvedimenti sono il congelamento dei beni, il divieto d'ingresso e di transito e un embargo mirato sulle armi nei confronti d'individui, aziende od organizzazioni le cui azioni minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità del Paese.
Nella risoluzione 2653, adottata all'unanimità il 21 ottobre 2022, figura nella lista dei sanzionati uno dei capibanda più influenti, Jimmy Chérizier (noto anche come "Barbecue").
Accanto alle sanzioni, il Consiglio di sicurezza chiede di porre immediatamente fine alla violenza, alle attività criminali e alle violazioni dei diritti umani. In particolare, si citano i rapimenti, le violenze sessuali e di genere, la tratta di esseri umani e il traffico di migranti, le uccisioni, le esecuzioni extragiudiziali e il reclutamento di bambini da parte di gruppi armati e reti criminali.
Le Nazioni Unite esortano inoltre tutti gli attori politici a impegnarsi in negoziati costruttivi per superare lo stallo politico e consentire lo svolgimento di elezioni parlamentari e presidenziali inclusive, libere ed eque non appena la situazione della sicurezza lo consentirà.