Confermato dal Dipartimento federale della difesa il credito addizionale di 159 milioni di franchi
BERNA - Le forze armate che sorvegliano lo spazio aereo svizzero e svolgono le loro missioni in volo 24 ore su 24 necessitano di un nuovo sistema di controllo. Che richiede maggiori investimenti, da indirizzarsi in primis su hardware e sistemi di comando.
È stato così confermato dal Dipartimento federale della difesa il credito addizionale di 159 milioni di franchi che servirà a coprire le nuove spese.
Tre anni fa il DDPS aveva optato per il sistema francese Skyview. Il Dipartimento della difesa aveva approvato un credito di 155 milioni per l'acquisto. A tale somma si aggiunge adesso il nuovo stanziamemento. Il DDPS ha giustificato il sensibile incremento della spesa con un aumento dei costi per la rete e la crittografia. Il credito addizionale destinato ai centri di calcolo del Dipartimento federale della difesa (DDPS) e alla nuova sorveglianza dello spazio aereo «è imputabile a piani e tempistiche che non coincidono e insufficienti risorse in personale».
Inoltre, stando a una nota odierna del DDPS che riassume il contenuto di un'indagine indipendente su questo dossier, «sono stati sottovalutati i rapporti di dipendenza e sono sorti costi aggiuntivi per l'ampliamento dei Centri di calcolo del dipartimento». Questa verifica, precisa il comunicato, «conferma la necessità di ulteriori risorse finanziarie».
I crediti aggiuntivi sono necessari per la sostituzione del sistema di comando e controllo Florako e per l'acquisto di hardware e l'espansione dei centri informatici del DDPS. Al momento della decisione di acquistare Skyview, non era ancora chiaro in che misura e da quando questi sistemi sarebbero stati disponibili.
La notizia dei costi aggiuntivi, che faranno lievitare la fattura finale da 155 milioni a 314 milioni, era stata diffusa da SRF nel novembre scorso e poi confermata a Keystone-ATS dallo stesso DDPS. Per l'occasione, la consigliera federale Viola Amherd aveva chiesto alla società di revisione contabile BDO di eseguire una verifica esterna sui costi aggiuntivi. Secondo il DDPS, l'audit avrebbe esaminato l'esistenza di eventuali errori. Il DDPS aveva anche informato i presidenti delle due commissioni parlamentari della politica di sicurezza promettendo di far chiarezza al più presto su questo superamento di spesa.