In aumento il consumo di formaggi prodotti nella Confederazione nonostante il calo del 12% dei prodotti made in Suisse presenti sul mercato
BERNA - Per la prima volta dal 2007 l'anno scorso la quota dei prodotti svizzeri sui consumi totali di formaggio è tornata a salire, raggiungendo il 64,3%, 1,3 punti in più dei dodici mesi precedenti.
Dalla liberalizzazione del mercato nel 2007 la percentuale dei formaggi elvetici è però calata del 12%, a fronte di un aumento dei consumi del 10%, ha indicato oggi l'Associazione svizzera dei produttori di latte.
Nel 2022 la popolazione della repubblica di Guglielmo Tell ha mangiato 204'000 tonnellate di formaggio (locale e di altra provenienza), dato stabile rispetto all'anno precedente. Il consumo pro capite di formaggio è leggermente diminuito a causa della crescita demografica: la media è di 22,9 chilogrammi.
Le abitudini di consumo sono cambiate lentamente ma costantemente negli ultimi 15 anni. Sempre più richiesti sono i formaggi freschi: l'anno scorso ogni persona in Svizzera ha consumato in media 8,5 chilogrammi di questi formaggi, di cui 3,3 chilogrammi solo sotto forma di mozzarella.