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Dalla Cupola alla folla, selfie e discussioni per i Consiglieri federali Alain Berset e colleghi sono stati accolti a gran voce dalla popolazione
WINTERTHUR - Il Consiglio federale ha tenuto oggi la sua riunione settimanale a Winterthur. Dopo la riunione extra muros il governo federale ha incontrato le autorità locali e la popolazione per un aperitivo.
Prima di concedersi al bagno di folla e agli immancabili selfie, il presidente della Confederazione Alain Berset, il sindaco di Winterthur Mike Künzle (Centro) e il consigliere di Stato Martin Neukom (Verdi) hanno preso la parola davanti a diverse centinaia di persone che intorno a mezzogiorno si sono date appuntamento davanti al Municipio della città.
Nei loro discorsi hanno parlato della crescente polarizzazione e della tendenza a scambiare opinioni solo fra chi la pensa allo stesso modo. Proprio per questo incontri di questo tipo sono importanti in una democrazia: per scambiare idee e ascoltarsi a vicenda. Una "cura miracolosa", l'ha definita il membro del governo zurighese Neukom.
«Prendeteci sul serio»
L'ascolto è stato un tema anche per il ministro dell'economia Guy Parmelin. Un uomo sportivo di mezza età lo ha reso attento sull'imminente carenza di energia e sull'interruzione delle catene di approvvigionamento. Il Consiglio federale deve aumentare le riserve, ha detto: «Ci aspettiamo che ci prendiate sul serio». Anche il ministro dell'energia Albert Rösti ha discusso dell'argomento.
C'è stato spazio anche per argomenti meno seri, con alcuni partecipanti che erano principalmente alla ricerca di selfie. Un giovane in giacca verde oliva e occhiali ha posato raggiante con il Consigliere federale Rösti: un'occasione da non perdere, ha detto - per poi ammettere che se avesse potuto scegliere avrebbe preferito posare con Berset.
«Nel posto giusto al momento giusto»
Quella di Winterthur è stata la 18esima riunione extra muros del Consiglio federale. «Essere qui con il Consiglio federale è perfetto», aveva detto prima della riunione Alain Berset.
Winterthur è con i suoi oltre 120'000 abitanti la sesta città svizzera. Il luogo è particolarmente appropriato perché Winterthur, con i suoi 17 musei e la sua offerta d'arte, è una città di cultura di prim'ordine, ha dichiarato il "ministro" della cultura incontrando la stampa nel Museo d'arte di Winterthur, dove si è tenuta la riunione.
«La cultura, in tutte le sue forme, è particolarmente importante in tempi difficili come questi», ha detto Alain Berset: «Ci aiuta a riscoprire chi siamo e cosa ci lega. Ecco perché il consiglio federale è a Winterthur nel posto giusto al momento giusto».
