Lo scorso anno sono stati elargiti 166 milioni di franchi contro i 170 versati nel 2021
LUCERNA - Casi di malattia e infortunio in aumento tra il 2021 e il 2022, ma meno prestazioni versate: l'anno scorso l'assicurazione militare gestita dalla Suva ha elargito indennizzi per un totale di 166 milioni di franchi, contro i 170 milioni versati nel 2021. Lo comunica la stessa azienda in una nota odierna.
Sono stati 40'812 i nuovi casi registrati dalla Suva nel 2022, cifra che presenta una diminuzione dell'1% rispetto a quello comunicato in occasione del risultato di esercizio 2021. Circa tre quarti dei nuovi assicurati sono stati coperti a causa di malattie, il quarto restante da infortuni.
L'assicurazione militare è gestita dalla Suva dal 2005 su mandato della Confederazione: sono coperte, ad esempio, tutte le persone che prestano servizio militare, servizio civile o protezione civile, nonché i militari di professione.
Un'altra prestazione, offerta da Suva dal 2008, consiste nel sostegno all'integrazione dopo un infortunio o una malattia grave: in 15 anni ha versato un totale di 72 milioni di franchi a favore di "misure d'integrazione professionale e sociale", continua il comunicato. Come sottolineato da Martin Rüfenacht, responsabile dell'assicurazione militare, il sostegno alle persone colpite riguarda anche «varie misure come l'orientamento professionale, la riqualifica professionale e il perfezionamento o aiuto in capitale per i lavoratori indipendenti».