Il presidente ucraino Zelensky: «Chi ha iniziato la guerra deve pagare il prezzo più alto».
BERNA - «Vorrei ringraziare la Svizzera. Neutralità non significa ignorare la realtà». A dirlo, durante la conferenza stampa, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, uno degli ospiti più attesi al WEF di Davos.Atterrato a Zurigo e accolto dal ministro degli Esteri Ignazio Cassis, il capo di Stato ha poi raggiunto una blindatissima Berna a bordo di un elicottero dell’esercito svizzero.
Nella città federale, il capo di Stato ucraino ha incontrato la presidente Viola Amherd, così come il consigliere federale Beat Jans e i presidenti dei due rami del parlamento: Eva Herzog e Eric Nussbaumer. «Chi ha iniziato la guerra deve pagare il prezzo più alto», ha aggiunto. Il leader ucraino è grato per l'opera di sminamento portata avanti dalla Svizzera.
«Ogni giorno vediamo ancora nuove immagini della sofferenza causata da questa guerra - commenta Amherd - Siamo disposti a impegnarci per l'organizzazione di un summit per una pace giusta in Ucraina.- continua - Le rispettive squadre ora si metteranno al lavoro».
Sono previsti 1,5 miliardi di franchi a sostegno dell’Ucraina per il periodo 2025-2028. Sono stati discussi anche gli sforzi delle Nazioni Unite per garantire esportazioni di cibo e fertilizzanti. È il terzo incontro bilaterale nel giro di tre anni. «I legami tra la Svizzera e l'Ucraina sono duraturi», ha concluso Amherd.