La visita di cortesia a Palazzo federale è avvenuta in una Berna blindata, con gli elicotteri che sorvegliavano dall'alto la capitale.
BERNA - Nella guerra contro l'aggressore russo, l'Ucraina può contare sulla solidarietà della Svizzera. Questo il messaggio che i presidenti del Consiglio nazionale, Eric Nussbaumer, e degli Stati, Eva Herzog, hanno trasmesso al presidente Zelensky in visita a Berna.
La visita di cortesia a Palazzo federale, in una Berna blindata con gli elicotteri che sorvegliavano dall'alto la capitale federale e tiratori scelti sui tetti, ha avuto luogo alla vigilia dell’incontro del Presidente ucraino con la Presidente della Confederazione Viola Amherd e della sua partecipazione all’appuntamento annuale del World Economic Forum a Davos, si legge in una nota odierna dei servizi parlamentari pubblicata su "X".
Nussbaumer e Herzog hanno informato inoltre il loro interlocutore circa l’attività parlamentare in corso in Svizzera ribadendo la rilevanza del sostegno a lungo termine per l’Ucraina e la sua ricostruzione. A margine dell’incontro odierno ha avuto luogo anche uno scambio di opinioni tra il Presidente Zelensky e diversi presidenti di gruppi parlamentari e presidenti di partiti.
Subito dopo l’aggressione russa all’Ucraina, i due rami del parlamento avevano rilasciato una dichiarazione con cui chiedevano un cessate il fuoco immediato, aiuto umanitario e l’associazione della Svizzera alle sanzioni adottate dall’Unione Europea contro la Russia.