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SVIZZERAUna persona su sei chiede aiuto ad amici o parenti per pagare le imposte

12.03.24 - 09:29
Romandi e ticinesi hanno più difficoltà a saldare quanto dovuto.
Ti-Press
Fonte Comparis.ch
Una persona su sei chiede aiuto ad amici o parenti per pagare le imposte
Romandi e ticinesi hanno più difficoltà a saldare quanto dovuto.

ZURIGO - Pagare le imposte non fa mai piacere a nessuno. Ma se c’è chi non ha particolari difficoltà nel saldare quanto dovuto - un sondaggio Comparis.ch ha evidenziato come il 77% degli intervistati sia stato in grado di far fronte alle spese - c’è chi fa fatica, e non poca. E sempre più spesso, si parla di una persona su sei (16%), in tanti hanno dovuto chiedere soldi ad amici per non rischiare di essere insolventi.

L’analisi di Comparis.ch si è concentrata su un periodo che va dal 2017 al 2021 e ha appunto sottolineato come sia stato necessario chiedere un intervento esterno oppure domandare una proroga. Diversi i casi anche di persone che hanno ricevuto un precetto esecutivo.

Graduatoria - E in questa poco invidiabile classifica chi sta peggio sono i cittadini Romandi e ticinesi. Nella Svizzera francese e italiana, rispettivamente il 9 e il 12%, c’è così chi non è stato in grado di pagare tutte le fatture fiscali e ha quindi chiesto una proroga. Nella Svizzera tedesca questa percentuale è solo del 5%.

Dati - Meno sorprendente è il fatto che un numero maggiore di economie domestiche con un reddito lordo mensile più elevato – da 4’000 a 8’000 franchi (76%) e oltre 8’000 franchi (84%) – sia riuscito a pagare tutte le fatture fiscali con mezzi propri rispetto a chi guadagna massimo 4’000 franchi (65%). L’8% delle economie domestiche con un reddito basso non è stato in grado di pagare tutte le fatture fiscali e ha ricevuto uno o più precetti esecutivi. Si tratta di un valore superiore alla media, poiché la percentuale tra i redditi tra 4’000 e 8’000 franchi e i redditi più alti si attesta rispettivamente al 3 e al 2%.

Più debitori fiscali nella Svizzera italiana e romanda - Il modo più comune di saldare la fattura fiscale è il pagamento una tantum dell’intero importo dopo aver ricevuto la fattura definitiva (30%). A seguire ci sono i pagamenti rateali in acconto dopo aver ricevuto la fattura fiscale provvisoria (24%) e il pagamento rateale dopo aver ricevuto quella definitiva (21%). Il 4% non ha ancora saldato nemmeno parzialmente la fattura fiscale 2021 Mentre nella Svizzera tedesca la percentuale di persone che non ha ancora pagato le imposte di tre anni fa (2021) si ferma al 3%, nella Svizzera romanda la quota è del 7% e nella Svizzera italiana dell’8%.

Commento - «Le imposte sono spesso in cima alla lista delle spese arretrate delle economie domestiche, seguite dai premi di cassa malati. Inoltre, le persone con difficoltà finanziarie fanno spesso fatica a pagare le fatture fiscali», afferma Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze e consumi.

I giovani - Il 78% delle persone tra i 36 e i 55 anni e l’85% degli anziani non hanno praticamente problemi a pagare le imposte con i propri risparmi. Nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, tuttavia, la percentuale è solo del 68%. Di conseguenza, il 12% dei contribuenti più giovani ha dovuto chiedere un prestito ad amici, parenti o a una banca. Questa percentuale è significativamente inferiore tra le persone di età compresa tra i 36 e i 55 anni e gli over 56 (rispettivamente 6 e 3%).  «Bisogna imparare a gestire le fatture elevate. Con l’aumentare dell’età diminuiscono le difficoltà a pagare le imposte con le proprie risorse. Tutto questo ovviamente anche grazie al reddito più alto», osserva l’esperto Comparis.  

Come agiscono i giovani - La maggior parte delle persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni preferisce il pagamento unico dell’intero importo dopo aver ricevuto la fattura fiscale definitiva (36%), mentre tra le persone di età compresa tra i 36 e i 55 anni la percentuale è del 25%. «I contribuenti più giovani tendono a pagare subito le fatture. I pagamenti anticipati per beneficiare dello sconto sono molto meno diffusi tra i 18-35enni rispetto agli anziani», afferma Kuhn.

Dichiarazione d’imposta - La maggior parte della popolazione residente in Svizzera compila da sola la dichiarazione dei redditi (63%). Il 21% si affida invece a un fiduciario. Gli uomini (68%) se ne occupano da soli più spesso delle donne (58%). Inoltre, le persone con un’istruzione superiore sono più propense a compilare i moduli da sole (69%) rispetto a chi ha una formazione medio-bassa (58%).

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