Un'alleanza borghese ha lanciato la campagna in vista del voto di novembre. Regazzi: «Pezzo importante nel puzzle della rete dei trasporti».
BERNA - Il potenziamento delle strade nazionali aumenterebbe la sicurezza stradale e allontanerebbe il traffico dalle città. Sono gli argomenti principali di un'alleanza borghese che ha lanciato oggi la campagna in vista del voto del prossimo 24 novembre.
«Le strade nazionali sono un pezzo importante del puzzle della rete dei trasporti», ha sottolineato in una conferenza stampa a Zurigo il consigliere agli Stati e presidente dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) Fabio Regazzi (Centro/TI). L'espansione è nell'interesse di tutti gli utenti.
Il decreto federale sulla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali, sul quale il popolo si esprimerà a novembre, comprende sei progetti per un costo di 5,3 miliardi di franchi. Questi sono necessari per eliminare le strozzature e accrescere la sicurezza: altrimenti, il numero di ingorghi esploderebbe, hanno dichiarato i membri dell'alleanza.
Contro il decreto votato dal Parlamento è stato presentato un referendum dall'Associazione traffico e ambiente (ATA) insieme ad altre organizzazioni. A loro avviso, l'ampliamento previsto è dannoso, costoso e inutile.