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SVIZZERANegato lo statuto S a 2500 ucraini

04.08.24 - 11:55
Non avevano i requisiti necessari o esisteva un'alternativa in un altro Paese. In 104 casi è stato anche revocato.
20min/Anna Bila
Fonte ats
Negato lo statuto S a 2500 ucraini
Non avevano i requisiti necessari o esisteva un'alternativa in un altro Paese. In 104 casi è stato anche revocato.

BERNA - Dallo scoppio della guerra in Ucraina, la Confederazione ha rifiutato di concedere lo statuto di protezione S a circa 2.500 persone, motivando la decisione con la presenza di una protezione alternativa in un altro Paese o con la mancanza dei requisiti necessari per ottenere tale statuto. La notizia, pubblicata oggi dalla SonntagsZeitung, è stata confermata a Keystone-ATS dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Le verifiche a cui sono sottoposti i dossier sono diventate più complesse e un numero maggiore di domande di protezione viene ora respinto, ha aggiunto un portavoce della SEM.

Secondo la SonntagsZeitung, Berna ha pure revocato in 104 casi lo statuto di protezione S dopo aver appurato che l'acquisizione era stata fraudolenta, oppure che le persone avevano compiuto reati penali, si erano recate nel loro paese d'origine o avevano soggiornato in un paese terzo.

Attualmente in Svizzera ci sono circa 66.000 persone con lo statuto, aveva indicato lo scorso 31 luglio la SEM su X. Per circa 26.000 la protezione temporanea "S" è terminata.

Con lo statuto di protezione S, le persone interessate ottengono rapidamente il diritto di rimanere in Svizzera e possono, tra l'altro, svolgere un'attività lavorativa, senza dover seguire una procedura di asilo ordinaria. Il Consiglio federale ha attivato questa misura dopo l'inizio della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. Attualmente, solo i rifugiati provenienti dall'Ucraina ne hanno diritto.

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