Per diversi anni avrebbe assunto dall'estero degli operai, alloggiandoli in una casa piena di muffa e pagandoli 80 centesimi all'ora.
ZURIGO - Mentre gli operai dormivano tra quattro mura ammuffite, il proprietario volava con il jet privato verso le linde spiagge della Sardegna. Per diversi anni il titolare di un'azienda edile svizzera avrebbe assunto dall'estero i suoi operai, promettendo loro un buon salario e un alloggio. Ma la brutta sorpresa era dietro l'angolo. Gli uomini sarebbero stati alloggiati in una casa fatiscente, con uno stipendio da 80 centesimi all'ora.
Il caso è approdato la scorsa settimana davanti al tribunale del distretto di Zurigo. Il cittadino svizzero ha dovuto rispondere dell'accusa di traffico di esseri umani. Stando a quanto riportato dal Blick, per l'uomo è stata richiesta una misura cautelare di otto anni e quattro mesi. Ma l'imprenditore si è opposto. Il suo avvocato ha richiesto un patteggiamento e un'indennità per torto morale di quattro milioni di franchi. La sentenza è attesa per la fine di marzo.
Loro senza protezione, lui in Ferrari - Tra il 2012 e il 2016, il 42enne avrebbe assunto diversi operai da Ungheria, Moldavia e Serbia, provvedendo a dar loro una casa, che aveva però le mura piene di muffa e che si allagava ogni volta che pioveva.
Gli operai sarebbero stati costretti anche a dodici ore consecutive di lavoro in cantiere, senza alcun dispositivo di protezione. In diversi casi, non avendo ricevuto il salario, sarebbero stati costretti a chiedere all'imprenditore di versare lo stipendio. In tutta risposta, il 42enne avrebbe urlato con un taser in mano. Nel peggiore dei casi, gli operai restavano a mani vuote, nel migliore percepivano un salario che si aggirava tra gli 80 centesimi e i nove franchi all'ora.
I soldi che spettavano ai lavoratori sarebbero stati invece spesi dall'imprenditore in macchine di lusso e viaggi in jet privato verso le coste della Sardegna.
La polizia non è intervenuta - Gli operai si sono rivolti diverse volte alle autorità, ma fino al 2015, quando 20Minutes ha pubblicato un articolo in cui veniva raccontato quanto stava accadendo, non hanno ricevuto alcun aiuto.
Al contrario, in diversi sono stati denunciati per violazione alla Legge federale sugli stranieri.