Due le scosse registrate dal Servizio Sismico Svizzero, una nel canton Giuria e l'altra in Vallese
ZURIGO - Lunedì 29 maggio la terra ha tremato in Svizzera. Due scosse di terremoto certamente non devastanti, ma tali da attirare l'attenzione del Servizio Sismico Svizzero (Seismo) del Politecnico federale di Zurigo, che oggi ha fatto il punto su quanto accaduto nelle scorse ore.
La scossa più intensa - Il sisma più rilevante è stato registrato alle 21.16 (ora locale) 14 chilometri a sud-ovest di Porrentruy, nel canton Giura, a ridosso del confine francese. Il terremoto di magnitudo 3.8 si è verificato a una profondità di circa 6 chilometri ed è stato percepito chiaramente nella regione. Il Seismo ha ricevuto segnalazioni anche dall'altopiano centro-occidentale, fino a Losanna e Thun. «Finora non sono stati segnalati danni». Una scossa di tale entità può causare danni limitati nelle vicinanze dell'epicentro.
Il terremoto è il terzo più grande della sequenza Réclère attiva nell'Ajoie dal dicembre 2021, aggiunge il Seismo. «Solo la scossa iniziale del giorno di Natale 2021 di magnitudo 4.1 e il terremoto del 22 marzo scorso di magnitudo 4.3 sono stati più intensi». Si tratta delle scosse più forti mai segnalate in questa regione da 100 anni.
L'altro terremoto - Circa due ore prima, alle 18.29 locali, si era verificato un terremoto di magnitudo 3.1 nei pressi di Zinal (VS) in Val d'Anniviers, a una profondità di circa 7 chilometri. Questa scossa, che è stata avvertita leggermente nella regione, fa parte di una sequenza attiva da diversi anni, con la scossa più forte fino a oggi di magnitudo 3,2 nell'agosto 2022.