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VALLESEDoppio omicidio a Sion: «Il tipico profilo dello psicopatico»

12.12.23 - 10:32
Stalking, minacce e molestie. La personalità disturbata del 36enne si era già manifestata in più occasioni, stando ad alcuni conoscenti
20 Minutes
Fonte 20Minutes/Le Nouvelliste
Doppio omicidio a Sion: «Il tipico profilo dello psicopatico»
Stalking, minacce e molestie. La personalità disturbata del 36enne si era già manifestata in più occasioni, stando ad alcuni conoscenti

SION - Il profilo che si va delineando attorno allo sparatore di Sion - l'uomo che ieri ha ucciso due persone e ne ha ferita una terza - va assumendo contorni sempre più nitidi, facendo emergere una personalità problematica e chiaramente disturbata.

Le ore di furia omicida

Il 36enne, come noto, nella mattinata di lunedì ha prima ucciso una donna di 34 anni, freddandola in un parcheggio in Rue Oscar-Bider. Secondo Le Nouvelliste, lo sparatore la tormentava da tempo in quanto attratto da lei e interessato a intrattenere una relazione che, evidentemente, la donna non voleva. Quest'ultima, infatti, lo aveva già denunciato per molestie.

La furia del 36enne non si è placata con il primo omicidio. L'uomo ha raggiunto il negozio di verniciatura dove aveva lavorato, e lì ha sparato ancora. Vittime della follia omicida, questa volta, il suo ex datore di lavoro, rimasto ucciso, e la segretaria, una 49enne che ha riportato ferite ma è sopravvissuta.

Uno «psicopatico»

RS* - queste le iniziali dell'assassino - ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e fermato dalla polizia vallesana nel pomeriggio di ieri.

Il 36enne è già noto alle autorità, essendo stato al centro di uno o più procedimenti giudiziari. I segni di un certo squilibrio mentale erano già stati colti anche dai suoi colleghi di lavoro. Da anni, a quanto pare, è solito minacciare di morte gli internauti nei forum automobilistici, come riferisce un ex collega di lavoro a "20 Minutes". Lo stesso, quando ha saputo l'identità dello sparatore, ha ammesso di essere rimasto scioccato, ma non sorpreso. «Conosco anche diverse donne che ha molestato tramite messaggi o addirittura per posta», ci ha tenuto a precisare, definendo l'ex collega un uomo con «il tipico profilo dello psicopatico».

Affermazione, questa, confermata da un altro conoscente: «È noto il suo modo di comportarsi, ha molestato uno dei miei amici e diverse donne, arrivando a minacciarle di morte».

Dolore per le vittime

Intanto c'è chi piange la morte del 41enne, capo della ditta di verniciatura, descrivendolo con come un uomo «generoso e affettuoso». La sua morte viene definita «una tragedia». «Era amichevole con tutti e gli è sempre piaciuto stare in cantiere. Non c'era persona più gentile di lui».

Movente ancora da definire, ma prevedibile

La polizia cantonale vallesana non ha ancora fornito alcuna informazione sui moventi del presunto omicida. Si presume tuttavia che con le sue vittime, che chiaramente conosceva, avesse avuto degli screzi in passato.

*nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

Pocahontas 1 anno fa su tio
Sempre noti, segnalati e denunciati...ma chissà perché IN GIRO!!!! MA QUAND'É CHE CI DAREMO UNA MOSSA???

gufo 1 anno fa su tio
infatti, già noto, già segnalato dalla vittima che non voleva una relazione ma... certamente, lasciamolo libero che tanto non fa danni!!!! ma pensateci quando le persone denunciano questi fatti... non lasciamoli scivolare via... fosse qcuno della vostra famiglia cosa avreste fatto???? facciamo qcosa per queste persone, se vengono denunciate e oltre tutto è già stato segnalato allora FACCIAMO QCOSA SUBITO!!!!! non aspettiamo che una ragazza di 34 anni perde la sua vita per una persona che da adesso in poi starà in galera oppure in una casa di cura...

fugu 1 anno fa su tio
Risposta a gufo
Capisco la tua rivolta e quella di altri lettori, c'è di che, sono d'accordo. Bisogna lo stesso capire che le autorità sono tenute all'osservazione delle basi legali. C'è anche gente pronta a denunciare o a segnalare una persona per un paio di commenti spiazzati, impiegati che definiscono un loro collega "insopportabile, supponente e problematico", che è soprattutto una questione soggettiva, personale. In realtà parliamo quotidianamente e volentieri di altre persone con paroloni non ammessi su questo blog. Essere insopportabile, supponente o problematico non è un reato. In quanto al termine "psicopatico", occorre già sapere cosa significa esattamente in ambito clinico. Ma niente reato, niente condanna.

fugu 1 anno fa su tio
Risposta a fugu
Dal web: "Non tutti gli psicopatici sono criminali da rinchiudere in cella. E nemmeno assassini con il cappuccio o individui sinistri sebbene il cinema e la letteratura abbiano spesso rappresentato la psicopatia in questo modo. Secondo Robert Hare, psicologo ed esperto in psicopatia, la maggior parte vive tra noi e opera in politica o nel mondo finanziario." Una persona su cento sarebbe psicopatica, dunque ne incrociamo una certa quantità ogni giorno, senza saperlo.

John Wayne 1 anno fa su tio
In poche ore è uscita una bella foto, ma in Ticino sicuramente non lo avrebbero mai fatto, piuttosto avrebbero aspettato il prossimo morto, perché un identikit serve a tanto, tipico sistema per far andare in panico la gente più sensibile o creare disinteresse.

ilfastidio 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Essendo già stato arrestato, l'identikit serve solo ai curiosi morbosi.

Flet 1 anno fa su tio
Già noto ma libero di distruggere vite!

Tirasass 1 anno fa su tio
Bisogna facilitare denuncia e segnalazioni se si vuole prevenire maggiormente. Informare il pubblico dell'importanza di farlo

Disà 1 anno fa su tio
più importante mettere i radar sulle strade o i dazi alle dogane che proteggere dagli psicotici

fugu 1 anno fa su tio
Lo stalking non è una nozione facile da definire, e di riflesso da punire. Ci sono numerose sfumature di stalking, e purtroppo (o per fortuna) non è possibile arrestare qualcuno al di sotto di una certa soglia, peraltro non chiaramente definita, né dalla Legge né dagli psichiatri. C'è tanta violenza sui social, pure su questo blog, anche abbastanza netta, eppure non succede niente a chi la esprime. Nella maggior parte dei casi la gente non passa all'atto, riesce a gestire la frustrazione. Per gli altri si può intervenire solo troppo tardi, quando il male è fatto.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Risposta a fugu
Questo qui però la certa soglia l'ha passata eccome!! Era già stato arrestato in precedenza!! E non è vero che si può intervenire solo quando il male è fatto!!! che cavolata

fugu 1 anno fa su tio
Risposta a Pocahontas
No, la cavolata è credere di poter rinchiudere una persona sulla base di previsioni speculative. La legge non funziona così, se no saremmo tutti dietro le sbarre o in manicomio. Puoi segnalare una persona, tutto qui, con le dovute motivazioni che ti saranno richieste. Se no la porta sarebbe aperta al più totale arbitrario.

fugu 1 anno fa su tio
Risposta a fugu
*arbitrio

#JenaPlinsky 1 anno fa su tio
Tutti sapevano, tutti leggevano i suoi social… e intanto è riuscito a fare quello che ha fatto… e le autorità? Visto che sapevano? Nulla… Adesso tiriamo fuori le baggianate 🔴🔴🔴 che vanno aiutati lasciandoli girare liberi come vogliono e magari gli paghiamo pure vitto alloggio vizi e chi più ne ha ne metta…

Marco2023 1 anno fa su tio
ora leggendo l' articolo..mi chiedo quanti altri ce ne sono in giro...

Yoebar 1 anno fa su tio
Leggi Svizzere sempre più efficienti.

Rosso Blu 1 anno fa su tio
Condoglianze alle Famiglie.

Renfibbioli@gmail.com 1 anno fa su tio
non c'è da stupirsi PURTROPPO in un paese , l'unico rimasto tra l'altro, che non riconosce lo Stalking come reato punibile

tormar 1 anno fa su tio
Complimenti alle autorità competenti! Un altro fallimento. Secondo me doveva essere curato con i cavalli, passeggiate sul mare, magari alle Maldive…..

Braun30 1 anno fa su tio
Purtroppo da noi non esiste il concetto di "potenziale elemento pericoloso". Magari è anche un bene perché allora sarebbero in tanti a essere in cura o con obbligo di registro per frasi dette in momenti di ira.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Chi minaccia di morte a più riprese come se fosse normale deve subito essere punito. Non aspettare ! E la risposta "stavo scherzando" non esiste.

Roggino 1 anno fa su tio
Certo atteggiamenti andrebbero presi molto più seriamente, cosa che in Svizzera purtroppo non si fa e quindi non potremmo far altro che aspettarci ulteriori fatti di sangue evitabili! 😤

Rigel 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
Sono d'accordo he dovremmo dotarci di una legge contro lo stalking. Essendo svizzeri dovremmo attivarci per organizzare un'iniziativa e chiamare tutti al voto. Tocca a noi!
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