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VALLESELo sparatore di Sion è stato arrestato

11.12.23 - 16:26
Le manette per l'uomo, che questa mattina ha freddato due persone, sono scattate attorno alle 15.40 nella regione del St-Léonard.
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Fonte PolCa VS / ats
Lo sparatore di Sion è stato arrestato
Le manette per l'uomo, che questa mattina ha freddato due persone, sono scattate attorno alle 15.40 nella regione del St-Léonard.

SION - È stato arrestato il 36enne vallesano che questa mattina aveva aperto il fuoco a Sion, uccidendo due persone e ferendone una terza. La caccia all'uomo - subito lanciata dalla polizia cantonale - è infatti terminata poco dopo le 15.40 a St.Léonard, piccolo comune situato nel distretto di Sierre. L'uomo in fuga, secondo quanto fatto sapere dalle autorità vallesane durante una conferenza stampa, si è consegnato «senza opporre resistenza».

Gli spari - La sparatoria è avvenuta in due luoghi diversi della capitale vallesana, non però distanti tra loro. Tutto è iniziato poco dopo le 07.00, in un parcheggio vicino ai binari della ferrovia, con l'uccisione di una donna di 34 anni residente nella regione. In seguito - ha spiegato il comandante della polizia cantonale vallesana Christian Varone - anche un uomo - un 41enne - è stato colpito mortalmente da un proiettile in un altro quartiere di Sion. Più fortuna ha invece avuto una terza persona, una donna di 49 anni, ferita ma sopravvissuta.

La caccia all'uomo - Le forze dell'ordine cantonali hanno quindi avviato un'operazione di ricerca su vasta scala - ben 120 gli agenti coinvolti - per arrestare il presunto autore, Robin Sébastien, un 36enne vallesano, descritto come «pericoloso». La caccia all'uomo si è quindi conclusa, come detto, con l'arresto dell'uomo alle 15.43 nei pressi del comune di St. Léonard da parte della polizia di Crans-Montana. Per lui la Procura ipotizza i reati di assassinio e omicidio intenzionale.

Le vittime: la donna che lo respingeva... - Al momento, non ci sono conferme ufficiali sui motivi del gesto. Tuttavia, secondo Le Nouvelliste la prima vittima, uccisa vicino a casa sua, è una donna che l'assassino aveva ripetutamente assillato per avere una relazione.

... e l'ex datore di lavoro - Sempre stando a quanto riporta il quotidiano locale, la seconda scena del crimine è invece un'azienda di verniciatura a conduzione familiare, dove l'uomo aveva lavorato in passato (così come in altre ditte del settore). In questo caso, ad aver perso la vita sarebbe il responsabile dell'impresa, mentre la segretaria è rimasta ferita. «Le vittime - precisa il procuratore pubblico Oliver Elsig in una conferenza stampa - sono persone con cui l'uomo aveva avuto dei litigi o dei problemi in passato».

Problemi relazionali - Il giornale ha inoltre raccolto la testimonianza di un ex datore di lavoro del killer, che parla dell'uomo come di «un impiegato problematico a livello comportamentale, supponente, poco incline ad accettare le critiche» e ritenuto «insopportabile» dai colleghi. Un altro suo ex capo ha confermato questa versione, dicendo che l'interessato aveva serie difficoltà sul piano relazionale.

Volto già noto alle autorità - L'autore del duplice omicidio, evidenzia ancora Le Nouvelliste, sarebbe già noto alle autorità, in quanto al centro di uno o più procedimenti giudiziari. Il vallesano aveva peraltro dato segni di instabilità pubblicando una serie di post minacciosi sul suo profilo Facebook nelle scorse settimane, avvertendo fra le altre cose di saper essere «crudele e spietato». L'uomo era già stato condannato nel 2017 per ingiurie e minacce. «Non era però considerata come una persona a rischio», ha precisato ancora Oliver Elsig.

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COMMENTI
 

Brissago 11 mesi fa su tio
A dire il vero nome e cognome sono anche in questo articolo, importante che sia stato preso.

Mitomane 11 mesi fa su tio
Ennesimo caso che si poteva evitare se qualcuno avesse gli strumenti per processare le intenzioni

Hammer 11 mesi fa su tio
Ma quelli che non lo consideravano a rischio....non sono un problema altrettanto importante e grave?

angelina 11 mesi fa su tio
bravi x la cattura

Heinz 11 mesi fa su tio
Questo sembra il Turetta svizzero, ognuno ha i suoi matti, ogni x mila ne esce uno storto cosi...

Heinz 11 mesi fa su tio
Qui non è scontato visto le teste di legno che scrivono🤣

Dex 11 mesi fa su tio
Fo di ball. A guantanamo

Heinz 11 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Fuori dove se è uno svizzero DOP??????

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a Heinz
Era ironico

Maverik 11 mesi fa su tio
È da mezzogiorno circa che si conosceva nome e cognome… Sono d’accordo su una foto segnaletica e su numero di targa per eventualmente aiutare le autorità nella cattura. Ma a 150 km di distanza che differenza fa il nome e cognome?

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a Maverik
Fa la differenza eccome. Se questo assassino armato e pericoloso, non fosse stato preso, è ovvio che per aiutare le autorità bisogna fare il possibile. Ma a te che fastidio da la pubblicazione del nome?

Maverik 11 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Non mi da nessun fastidio… mi preme di più la foto segnaletica e la targa che sapere se si chiama luigi o mario. Tutto lì

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Maverik
Beh, anche con il numero di targa, chiunque può risalire al nome e cognome.., almeno che, la targa non è nascosta nell’albo delle targhe..!

Maverik 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Se fossi stato a Sion stamattina e per caso avessi notato una macchina come descritta e con il numero di targa pubblicato non preoccuparti che non mi sarei impegnato a cercare online il nome del proprietario….

Dan1962 11 mesi fa su tio
Infatti nome e cognome di questo pazzo

Heinz 11 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
Neanche capace di leggete tutto l'articolo...

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
Perché? Pensavi fosse straniero😂😂😂😂

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
… il nome e cognome c’era scritto nell’articolo precedente..!

Dunda 11 mesi fa su tio
Mettete nome e cognome! La gente ha il diritto di sapere

Cregaz 11 mesi fa su tio
Risposta a Dunda
Cosa ti interessa il suo nome e cognome? Tanto va in carcere e ci rimarrà per un bel po’. Sono d’accordo anch’io che tante volte bisogna dare nomi e cognomi soprattutto di pedofili o gente che è in giro libera di commettere reati contro le persone, vedi tanti preti che lavorano ancora a contatto con minori di cui non si sente niente o di persone che hanno commesso reati finanziari e che continuano a commetterli truffando a destra e a sinistra, ma in questo caso non ne vedo l’utilità.

Gio58 11 mesi fa su tio
Risposta a Cregaz
Le generalità dello sparatore erano state indicate nell'articolo di questa mattina.
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