I sospetti si orientano su due diciottenni, attualmente in stato di carcerazione preventiva.
LOSANNA - Sarebbe di origine dolosa l'incendio che nella notte fra il 20 e il 21 dicembre 2023 ha distrutto una fattoria di Bottens (VD), uccidendo una persona oltre a circa 400 bovini. È perlomeno quello che ipotizzano gli inquirenti, che si stanno concentrando su due diciottenni.
I due sospetti si trovano in carcerazione preventiva, anche se per loro vale la presunzione d'innocenza, ha sottolineato oggi a Keystone-ATS un portavoce della procura vodese, confermando informazioni del quotidiano locale 24 heures.
Le indagini proseguono. I due adolescenti sono di nazionalità svizzera e domiciliati nel cantone. Le cause e le circostanze esatte del rogo restano da determinare, ha aggiunto l'addetto stampa.
Inizialmente, nel bilancio dell'incendio erano stati menzionati solo gli animali, morti a centinaia. Qualche giorno dopo erano emerse delle ossa umane, collegate poi a un giovane che risiedeva nella fattoria, dato per scomparso.