La zona è stata messa in sicurezza prima dell'esplosione
VAUD - Domenica 24 marzo, in prossimità del Mont-Pèlerin, vicino al Lago di Ginevra, è stata eseguita un'operazione di "brillamento" per questioni di sicurezza. Con ben 94 kg di esplosivo per 390 m3 di roccia, una scogliera è stata fatta saltare in aria. La zona rischiava di crollare dopo una frana avvenuta lo scorso 2 febbraio, quindi è stato necessario intervenire con urgenza.
Per garantire la sicurezza durante l'intera operazione, un tratto della autostrada A9 è stato chiuso temporaneamente. Fortunatamente, l'esplosione è durata solo pochi secondi, minimizzando così i disagi al traffico. L'eccezionale spettacolo ha attratto numerosi spettatori provenienti dai paesi limitrofi, affascinati dalla potenza dell'evento.
Attualmente, si sta procedendo con la rimozione dei detriti, ma il masso che si è staccato dalla parete il 2 febbraio rimarrà al suo posto. Con le sue impressionanti 150 tonnellate di peso, non è considerato pericoloso e non può essere facilmente trasportato via.