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Nuovi dettagli sulla dinamica della tragedia di questo mercoledì sul Petit Combin, costata la vita a tre persone.
SION - Emergono altre informazioni relative al dramma avvenuto mercoledì mattina sul Petit Combin che è costato la vita a tre persone impegnate in un'escursione di eliski.
Dopo la conferma del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) che a perdere la vita nel sinistro sono stati il pilota, una guida alpina e un turista, il Blick e il tabloid britannico Telegraph aggiungono dettagli sulla dinamica dell'incidente e l'identità dei protagonisti.
Partendo da quanto successo, una volta atterrato in vetta l'elicottero ha improvvisamente iniziato a scivolare. In quel momento, uno dei passeggeri - un cittadino britannico noto da tempo nella comunità di Verbier - ha spinto fuori dal velivolo due degli escursionisti che si trovavano a bordo, due fratelli anche loro inglesi.
L'elicottero è poi rotolato giù dal versante nord per circa 800 metri, portando con sé un terzo escursionista (britannico), la guida (un cittadino americano) e il pilota che si trovavano ancora all'interno dello stesso.
La “strisciata” contro la parete nevosa ha poi generato anche una slavina che ha investito le lamiere, ormai arenatesi a valle. Per gli occupanti non c'è stato niente da fare.
I due fratelli sono stati i primi a essere soccorsi, mentre individuare e recuperare l'escursionista "eroe" sono state necessarie 5 ore. Questo perché è rotolato anche per circa 500 metri lungo il versante della montagna, seguendo la "scia" dell'elicottero, venendo travolto a sua volta dalla neve e finendo poi in un crepaccio profondo 30 metri.
