Sono apparse nelle discoteche di Zurigo e Berna. Gli esperti avvertono: «Posso provocare l'overdose»
BERNA - Teschi, loghi di marchi famosi o animali: le pillole di MDMA vengono prodotte nelle forme più svariate e vendute nelle discoteche, nei festival e nei rave di tutta la Svizzera.
Di recente, a Berna e Zurigo in particolare, sono state avvistate pastiglie a forma di simboli nazisti. Presentano la tipica aquila imperiale che troneggia su una svastica. Oltre alla loro forma e alla brutalità del simbolo che sfoggiano, sarebbero anche particolarmente potenti e dunque pericolose.
Stando alla piattaforma informativa Saferparty.ch, la sostanza contenuta in queste compresse è così concentrata che ingerirne solo la metà potrebbe provocare un'overdose. I risultati di laboratorio mostrano inoltre che all'interno di queste pasticche sono presenti altre sostanze psicoattive, che potrebbero causare effetti indesiderati.
Secondo la ricercatrice Zoë Dubus, queste «pillole sovraccariche» sono state create da «un chimico molto dilettante». Ma sull'identità di quest'ultimo non è dato sapere altro. Dubus suggerisce solo che la produzione europea di MDMA ha il suo epicentro nei Paesi Bassi.
Alcuni mesi fa, il centro di informazione sulle droghe di Zurigo ha lanciato un allarme su due pillole con simbolo nazista, ma non è stato in grado di fornire dati in merito alle quantità che circolano in Svizzera.
Per quanto riguarda la forma più che discutibile di queste pillole, Zoë Dubus fa notare che l'MDMA ha sempre veicolato messaggi politici: «Le pasticche #metoo o antifasciste sono dei controesempi rispetto alle pillole con l'aquila imperiale. Ma la crescente presenza di questo simbolo negli ultimi giorni, subito dopo le elezioni legislative in Francia, è particolarmente preoccupante».
1/ Les psychédéliques vont-ils « changer le monde » comme certain·es le croient ?
— Dr Zoë Dubus (@ZoeDubus) June 25, 2024
Hier un membre du CA de la Société psychédélique française, qui travaille dans une asso de Réduction des Risques de l’Ouest de la France, nous a envoyé ça, qui commence à circuler en France, et pic.twitter.com/IEe5BkTCnB