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LUCERNAIl Gütsch a rischio crollo, in bilico «fino a 13'000 tonnellate di roccia»

13.09.24 - 12:00
La Città di Lucerna ha introdotto misure di sicurezza immediate. A rischio quattro caseggiati e la linea ferroviaria.
20 Minuten/Imago/Pond5
Fonte 20 Minuten
Il Gütsch a rischio crollo, in bilico «fino a 13'000 tonnellate di roccia»
La Città di Lucerna ha introdotto misure di sicurezza immediate. A rischio quattro caseggiati e la linea ferroviaria.

LUCERNA - L'iconica collina lucernese nota con l'appellativo di Gütsch, che ospita l'omonimo castello-albergo, è tornata a far preoccupare gli abitanti del quartiere situato alle sue pendici.

Il motivo, riportano le autorità lucernesi che venerdì hanno tenuto una conferenza stampa, è il forte rischio del distaccamento di uno o più lastroni rocciosi che potrebbero andare a franare sull'abitato sottostante, densamente abitato.

La quantità di roccia a rischio caduta non è chiara, ma comunque estremamente preoccupante: «Possiamo dire che dalle 12'000 alle 13'000 tonnellate di roccia sono attualmente instabili», conferma il geologo Beat Keller che spiega come la problematica sia emersa durante i lavori d'ampliamento del Chateau: «è stata identificata un'anomala frattura generata dall'argilla, è questa che ci preoccupa».

«Al momento il cantiere è stato chiuso ed è strettamente monitorato 24 ore su 24», garantisce, «ma è vero che un distacco potrebbe avvenire in qualsiasi momento». Come altre misure precauzionali sono state chiusi alcuni sentieri di risalita, altri potrebbero essere messi off-limits in caso la situazione peggiori, secondo un sistema di allerte per colori.

I caseggiati che potrebbero essere interessati in caso di crollo sono quattro: in questi è attualmente vietato soggiornare nei locali che danno sulla montagna: «Abbiamo già iniziato a contattare gli inquilini, è ancora un processo in corso», conferma il responsabile dell'Ufficio pericoli naturali della Città, Beda Müller, «una volta che impattano con il suolo le rocce possono saltare anche di 6-7 metri per cui le misure di sicurezza valgono per tutti i piani degli edifici a rischio».

A poter essere interessata è anche la linea ferroviaria, diversi passaggi e un parcheggio, quest'ultimo è già stato chiuso preventivamente.

Per quanto riguarda i binari le FFS confermano che «il traffico ferroviario per il momento verrà mantenuto ma la priorità è sempre data alla sicurezza delle persone», spiega il responsabile Pericoli naturali delle Ferrovie Marc Hauser «abbiamo predisposto un ulteriore sistema d'allarme».

Già nel primo pomeriggio (ore 13) inizieranno i lavori di consolidamento del pendio con delle barriere antifrana in acciaio che verranno trasportate in loco via aria. I lavori continueranno verosimilmente fino all'inizio del 2025.

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