Si tratta di una riduzione di 0,25 punti percentuali al di sotto dell’ultimo tasso pubblicato. Cosa accade ora alle pigioni e cosa fare?
BERNA - Il tasso ipotecario di riferimento è ora dell'1,5 %, ossia 0,25 punti percentuali in meno rispetto a prima. In tutta la Svizzera le pigioni vengono stabilite in base a questo tasso.
Rispetto al trimestre precedente, il tasso d'interesse medio, calcolato al 31 dicembre 2024, dall'1,63 % è sceso all'1,53 %. Con l'arrotondamento commerciale - viene spiegato in un comunicato odierno dell'Ufficio federale delle abitazioni - il tasso ipotecario di riferimento, determinante per stabilire gli affitti, è quindi ora dell'1,5 % e si applica a partire da domani.
In linea di principio la riduzione offre agli inquilini il diritto a una riduzione del 2,91% se l'affitto attuale si basa su un tasso di riferimento dell'1,75 %. Se invece si basa su un tasso superiore anche la riduzione sarà maggiore.
Nella maggior parte dei casi, il contratto di locazione o l'ultimo avviso di adeguamento dell'affitto forniscono informazioni sull'entità del tasso di riferimento su cui si basa l'affitto attuale.
Cosa dice l'Associazione Svizzera Inquilini
Grazie a questa variazione, molti inquilini potranno richiedere una riduzione della pigione. L’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) spiega in un comunicato questa mattina di temere però che, ancora una volta, la riduzione del tasso d’interesse di riferimento non venga poi automaticamente concessa da molti locatori. Per questo motivo, invita gli inquilini a verificare il proprio diritto alla riduzione e, se necessario, a presentare una richiesta.
Pertanto - si raccomanda L'ASI - sono gli inquilini che devono prendere l’iniziativa di verificare il proprio diritto a una riduzione e di presentare una richiesta al locatore. «Meno di un quarto degli inquilini aventi diritto ha effettivamente beneficiato di una riduzione in passato», critica Adriano Venuti, vicepresidente dell’ASI Svizzera. Normalmente, le pigioni avrebbero dovuto diminuire tra il 2008 e il 2023 a causa delle numerose riduzioni del tasso ipotecario di riferimento. Invece, le pigioni continuano ad aumentare da anni. «Gli inquilini perdono così miliardi di franchi, soldi che mancano al bilancio familiare», aggiunge Adriano Venuti. È quindi fondamentale che gli inquilini verifichino il proprio diritto a una riduzione della pigione e, qualora fosse valida, ne facciano richiesta al locatore.
Per permettere a tutti gli inquilini aventi diritto di richiedere la riduzione della pigione, l’ASI mette a disposizione un calcolatore online. Sul sito https://asi-infoalloggio.ch/calcolatore gli inquilini possono verificare in pochi clic se hanno diritto a una riduzione della pigione e, in caso di risposta positiva, a quanto ammonterebbe.