Delitto di Stabio: l'istituto dove lavorava la maestra ha ingaggiato degli agenti per "tenerle alla larga" le troupe televisive insistenti
STABIO - Palloncini nel cielo per Nadia. A farli volare, venerdì pomeriggio, sono stati gli alllievi delle scuole elementari di Stabio, in ricordo della maestra trovata morta il 14 ottobre scorso in un bosco nel Comasco. Alla cerimonia c'erano tutti: ex-colleghi, amici, anche il compagno della 35enne. Mancavano madre e sorella. E mancava naturalmente il cognato, agli arresti da due settimane con l'accusa di omicidio intenzionale.
Security a scuola - Mentre proseguono le indagini, lo choc a scuola «è ancora palpabile» raccontano alcuni genitori. Le insistenze di curiosi e giornalisti hanno spinto l'istituto a ingaggiare un agente di sicurezza privato (due nei primi giorni dopo l'omicidio) per tenere alla larga «in particolare le troupe televisive venute dall'Italia». La presenza dei securini ha suscitato curiosità tra i genitori: «Ci hanno detto di evitare di rispondere ai giornalisti» spiega una mamma. Per martedì intanto è stata indetta una messa commemorativa a Rodero, a poche centinaia di metri da dove è stato rinvenuto il corpo.