E il prossimo settembre la Città inviterà i propri collaboratori a scegliere il trasporto pubblico o la mobilità lenta
LUGANO - I piani di mobilità aziendale vanno aggiornati: soltanto in questo modo i risultati sinora ottenuti potranno essere mantenuti e potenziati i risultati. È quanto sostiene la Città di Lugano, che tra il 2016 e il 2019 ha elaborato i piani in questione in collaborazione coi Comuni di Porza e Canobbio (comprensori “Centro” e “Nord)” e con quelli di Grancia e Collina d'Oro (“Pian Scairolo”).
Ma la situazione cambia. Ed è per questo che nel corso dei prossimi due anni - lo ha deciso oggi il Municipio - proseguiranno i contatti con le aziende del territorio per raccogliere e aggiornare i loro dati sulla mobilità e analizzare la mutazione degli scenari. Saranno inoltre adottate nuove misure e verrà monitorata costantemente anche l'efficacia degli interventi. Continuerà poi il lavoro di coordinamento tra autorità, imprese e aziende di trasporto pubblico per ottimizzare l'offerta dei servizi.
Il costo complessivo per l’attivazione dei piani di mobilità aziendale comprensoriale per il biennio sarà di 100'000 franchi, dei quali 80'000 a carico della Città e 20'000 coperti da contributi cantonali.
Il mese della mobilità - Il prossimo settembre la Città di Lugano aderirà inoltre al “mese della mobilità”. Il Municipio ha deciso di aderire a questa iniziativa con lo scopo di incentivare i propri collaboratori all’uso di mobilità alternative per coprire il percorso casa-lavoro nel modo più sostenibile possibile. I collaboratori che vivono lungo la rete TILO/FLP e le linee di trasporto urbano saranno invitati a spostarsi coi mezzi pubblici. Ai dipendenti che invece lavorano a 3-5 chilometri dal luogo di lavoro, sarà proposto di spostarsi con la mobilità lenta.