L'appello della rappresentante della deputazione ticinese alle Camere federali: «Abbiate fiducia in noi»
Determinata più che mai, la politica spiega: «Finora c'è stato "solo" il parere dell'Ufficio federale di giustizia. Conta il Consiglio federale. E stiamo facendo di tutto per sensibilizzarlo».
Sembra esserci una spaccatura senza precedenti tra il Ticino e Berna sul tema del nuovo coronavirus. L'Ufficio federale di giustizia ha bacchettato la scelta del Governo ticinese di chiudere tutte le attività non vitali. Il Ticino, compatto, ha replicato che non cambierà idea. Tio/ 20Minuti ha interpellato sulla questione Marina Carobbio, rappresentante della deputazione ticinese alle Camere federali.
Come sta vivendo questi giorni?
«Intensamente, sono giorni decisivi per rallentare la diffusione del nuovo coronavirus. Io sono strettamente in contatto con Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato ticinese. Sono dunque aggiornatissima su quanto sta accadendo in Ticino».
Gli ultimi dati, in costante mutamento, riferiscono di oltre 1.100 contagi e 48 decessi in Ticino.
«E infatti personalmente comprendo e appoggio la decisione del Governo ticinese di "fermare le attività non essenziali "».
Perché il Consiglio federale non lo capisce?
«Un attimo. Finora c'è stato "solo" un parere dell'Ufficio federale di giustizia. Un parere dal profilo legale. Adesso ci vuole una decisione politica che permetta di mantenere la soluzione ticinese, senza penalizzarci negli aiuti messi in campo dalla Confederazione».
Significa che il Governo federale potrebbe dare ragione al Ticino?
«Io, come altre persone, stiamo cercando di fare capire a chi deve prendere decisioni che il Ticino si trova in una situazione sanitaria estremamente delicata».
Molti cittadini ticinesi sono delusi e si sentono abbandonati da Berna. Cosa si sente di dire loro?
«Di avere fiducia in noi. Sia il Consiglio di Stato ticinese, sia la deputazione ticinese a Berna, stanno facendo di tutto per fare capire al Consiglio federale che quella del Ticino è una condizione particolare».