"Dinner in the Sky" - il noto ristorante a 50 metri d'altezza - potrebbe far tappa in autunno a Lugano.
Sarebbe una prima a livello svizzero, ma c'è da superare un ultimo ostacolo. «La Suva non concepisce che una gru possa essere usata per questo scopo», spiega il manager di 1908 Group SA, organizzatore dell'evento. In Ticino l’interesse è però grande.
LUGANO - Degustare un brunch, un aperitivo o una cena sospesi a 50 metri da terra. "Dinner in the Sky", il ristorante ad alta quota ormai noto in tutto il mondo, farà tappa anche in Ticino. O forse no. L'idea, che ha già ricevuto l'avallo della Città di Lugano, è di posizionare il particolare tavolo appeso a una gru in Piazza Castello, davanti al Palazzo dei Congressi. Ma prima c'è da superare uno scoglio che si chiama Suva.
Appagare vista e gusto - «Abbiamo ricevuto un primo parere favorevole dal Comune, c'è molta eccitazione per questa novità», spiega il manager di 1908 Group SA Michele Montenegro. Sarà infatti l'azienda figlia dell'F.C. Lugano, che si occupa di catering di alto livello, a organizzare l'evento. Già, perché oltre all'impagabile vista sul lago, i commensali che si siederanno al tavolo da 22 posti vorranno evidentemente soddisfare anche il loro palato.
Procedura travagliata - L'iter per organizzare il tutto è però tuttora travagliato. Se dalle autorità c'è stata subito grande apertura, così non è stato da parte dell'Assicurazione contro gli infortuni (Suva). «Non concepiscono che una gru possa essere usata per questo scopo, cosa che invece avviene in 65 nazioni, dove non ci sono mai stati problemi», è l'amaro commento di Montenegro. Per la Suva, infatti, a far testo non è solo la portata della gru, ma anche il campo d’uso definito dal fabbricante (nella fattispecie Liebherr), che non contempla la possibilità di sollevare delle persone.
Le date erano già state fissate - «Hanno espresso un parere negativo in questa fase, ma hanno anche detto di essere pronti ad autorizzare l’evento qualora vengano soddisfatti tutti i requisiti. Quindi non molliamo e stiamo lavorando per poter essere a norma anche in Svizzera», assicura Montenegro. Anche per questo l'evento, inizialmente previsto dal 22 luglio al 1. agosto, ha dovuto essere posticipato (forse) in autunno.
Grande interesse dal Ticino - Per il Ticino, ma anche per la Svizzera, sarebbe una novità assoluta. Un evento che dovrebbe suscitare grande interesse, visto che sui 400 biglietti finora venduti per l'appuntamento di Dervio (18-27 giugno), sul lago di Como, circa 150 sono stati acquistati da svizzeri, ticinesi in particolare, spiega il responsabile di "Dinner in the Sky" per l'Italia Stefano Burotti. «Potremmo fare la stessa cosa anche da noi, evitando questo "esodo" e accendendo i riflettori sui prodotti del territorio», rilancia Montenegro.
Come funziona - Il funzionamento è mix fra un appuntamento al ristorante, un giro su una giostra e la visione di uno spettacolo. I commensali arrivano sul posto alcuni minuti prima, accolti delle hostess che effettuano la registrazione. Successivamente vengono accompagnati alla piattaforma, dove vengono allacciati ai sedili dal personale di sicurezza. Una volta che tutti hanno preso posto, scatta un countdown di 10 secondi prima di salire in cielo. In seguito inizia il cosiddetto show cooking (lo chef prepara sul posto e davanti ai commensali le pietanze).
Insomma, ci sono tutti i presupposti affinché anche da noi si possa provare l'ebbrezza di mangiare con le gambe a penzoloni. Suva (e vertigini) permettendo.