La situazione delle persone con problemi di dipendenza si è aggravata durante la crisi.
Parallelamente, la pandemia ha promosso lo sviluppo di servizi di consulenza digitale. Lo dimostrano le richieste in aumento a SafeZone.ch.
LUGANO - La crisi legata al coronavirus e l’incertezza che ha generato nella popolazione incidono anche sulle dipendenze. SafeZone.ch, primo punto di contatto per le persone con dipendenze, le loro famiglie, i professionisti e le persone interessate, ha infatti registrato nel 2020 un incremento delle richieste pari al 50%.
La crisi aggrava il problema e porta nuove sfide - «L’incremento si spiega presumibilmente con il fatto che, a causa delle restrizioni ai contatti sociali, si utilizzano e si conoscono maggiormente le offerte online», sostiene Alwin Bachmann di SafeZone.ch. «Inoltre, riteniamo che la situazione delle persone con un comportamento di consumo a rischio sia peggiorata durante il lockdown. È questo il motivo per cui una parte delle persone interessate ha deciso di ricorrere a un aiuto professionale». Il consumo di alcol, cannabis, tabacco e gioco d'azzardo online sembra essere particolarmente colpito.
La pandemia pone però anche i centri di consulenza locali di fronte a nuove sfide. Così come buona parte dei lavoratori si è visto costretto a passare all’home office, la situazione è cambiata anche per il personale di consulenza. È stato infatti necessario adeguare le offerte per tutelare il personale e la clientela.
Una nuova piattaforma di contatto digitale - SafeZone.ch ha reagito con rapidità, puntando sulla qualità e la professionalità nella consulenza online sulle dipendenze. A febbraio 2021 è stata lanciata la nuova piattaforma web, sviluppata dando la priorità a usabilità, protezione dei dati e anonimato delle persone che cercano consulenza. Inoltre, con il sostegno di SafeZone.ch, è stata implementata l’offerta del "blended counseling" presso le organizzazioni partner locali.
Con blended counseling si intende la combinazione sistematica e precisa di canali di comunicazione digitali e analogici nella consulenza fornita dai servizi specializzati locali. Una combinazione che offre vantaggi concreti: i primi contatti online facilitano l’accesso alla consulenza, la post-cura viene migliorata e, attraverso offerte flessibili, si possono soddisfare meglio le esigenze della clientela che non può presentarsi regolarmente sul posto per ricevere consulenza. È fondamentale che i servizi specializzati locali restino in contatto con la loro utenza esistente.
Valore aggiunto a lungo termine - Daniel Maibach della fondazione «Berner Gesundheit» e da lungo tempo partner di cooperazione di SafeZone.ch è convinto che, anche quando la pandemia sarà finita, il blended counseling non perderà d’importanza. «I canali digitali acquistano una sempre maggiore rilevanza per l’accesso sicuro e a bassa soglia alle consulenze dei servizi specializzati nelle dipendenze. I servizi di messaggistica sostituiscono il telefono, le offerte di consulenza online consentono consulenze indipendenti dal luogo e dall’orario. Con SafeZone.ch è stato possibile allinearsi alle nuove abitudini di comunicazione, che nel settore privato sono ormai da tempo uno standard», spiega Maibach.
Su Safezone.ch
SafeZone.ch offre una consulenza online competente con un approccio alla pari. Sia nell’autovalutazione per fare il punto della situazione, sia nelle domande concrete o nella ricerca di possibilità di aiuto, l’anonimato è garantito e ognuno decide autonomamente quali e quante informazioni fornire. I servizi di SafeZone.ch sono gratuiti e si basano su esperienze pluriennali e conoscenze presentate in modo comprensibile. Personale esperto qualificato offre sostegno nella ricerca di soluzioni e per i passi successivi.
SafeZone.ch si posiziona come primo punto di contatto online e punta sulla consulenza anonima online e sulla messa in contatto con i servizi specializzati regionali. I servizi offerti sono disponibili in italiano, francese e tedesco. SafeZone.ch è una prestazione dell’Ufficio federale della sanità pubblica e Infodrog in collaborazione con Cantoni, servizi specializzati nelle dipendenze e partner, che si rivolge alle persone con dipendenze, alle loro famiglie e amici, ai professionisti e a chiunque sia interessato.