Al CPC di Lugano sono stati esposti alcuni dipinti realizzati dalla giovane morta lo scorso anno in un incidente.
«È un modo per ricordarla e per mostrare a tutti quello che Ketty ha lasciato materialmente in questo mondo», hanno spiegato le sorelle. Il direttore Flavio Maggi: «Qualcosa per Ketty, ma soprattutto per noi».
LUGANO - Una data palindroma (oggi è il 22.02.2022) scelta volutamente per ricordare una tragedia avvenuta accidentalmente in un’altra data palindroma, il 12.02.2021. Il giorno in cui Ketty, 17enne del Luganese, ha perso la vita a causa di un terribile incidente avvenuto in un parcheggio di Grancia.
A poco più di un anno di distanza, al Centro professionale commerciale di Lugano sono stati esposti alcuni dipinti realizzati dalla giovane. «È stato un anno difficilissimo e ci manca tantissimo. Ma vogliamo che Ketty resti nel cuore di tutti, non solo nel nostro ma anche di chi non l’ha conosciuta», hanno spiegato le sorelle della giovane. Da qui l’idea di mostrare ciò che la 17enne ha materialmente lasciato in questo mondo.
L’iniziativa - una commemorazione e al tempo stesso un’inaugurazione - è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Istituto scolastico, che ha messo a disposizione una parete su cui sono state affisse alcune opere lasciate in eredità da Ketty. «Inizialmente abbiamo colmato il vuoto lasciato da Ketty con le lacrime, poi con le parole e ora vogliamo ricordarla con delle emozioni. È qualcosa per lei, ma anche per noi», ha spiegato il direttore Flavio Maggi nel corso della presentazione della mostra permanente.
Oltre che dalla direzione, i quadri sono stati scelti dai compagni di scuola di Ketty, giunti numerosi per ricordarla. Uno di loro, dopo l'intervento della mamma e di una delle sorelle della giovane, ha voluto prendere la parola ringraziando Ketty «per avere regalato colore a una scuola spesso criticata perché grigia», ma soprattutto «per aver regalato colore alle nostre vite».
«È qualcosa di molto particolare, fuori dagli schemi dell’arte classica, che invitiamo tutti a visionare», è l’auspicio delle sorelle di Ketty. Una ragazza che amava l'arte e sognava di poter mostrare la propria a più persone possibili. Da oggi quel sogno è diventato realtà.