Il canone di locazione sarà riconosciuto per le soluzioni indipendenti che soddisfano il Piano cantonale di accoglienza
BELLINZONA - I cittadini che hanno messo a disposizione dei profughi ucraini degli alloggi indipendenti potranno richiedere al Cantone i costi relativi al canone locativo. Il Consiglio di Stato ticinese ha infatti deciso di riconoscerlo, a partire dal 1. luglio 2022, per le soluzioni abitative indipendenti che soddisfano i criteri di alloggio privato previsti dal Piano cantonale di accoglienza.
Sul fronte dell'accoglienza privata, le autorità cantonali hanno più volte ribadito l'importanza di riflettere su questa scelta, considerando il principio di volontarietà e di gratuità per un periodo di almeno tre mesi, si legge in una nota odierna. Tenuto conto che molte soluzioni abitative offerte direttamente ai profughi nel corso delle ultime settimane potrebbero soddisfare i requisiti predisposti dal Piano cantonale, il Governo ha deciso di prevedere, secondo alcuni criteri, l’assunzione dei costi relativi al canone locativo.
Il riconoscimento del canone di locazione sarà preso in considerazione esclusivamente in caso di soluzioni abitative indipendenti che soddisfano i criteri di abitabilità e che sono adeguate alle esigenze delle persone ospitate. Gli alloggi dovranno essere stati occupati prima del 14 aprile 2022 (compreso) ed esserlo anche dopo il 1. luglio 2022. Non verranno invece considerati gli appartamenti indipendenti che verranno occupati dopo il 15 aprile 2022 tramite iniziative private come pure le soluzioni in alloggi condivisi in coabitazione con l’ospitante (occupati prima o dopo tale data).
I proprietari che desidereranno fare richiesta di tale riconoscimento del canone per l’alloggio individuale messo a disposizione dei profughi ucraini dovranno annunciarsi nel corso del mese di giugno attraverso un apposito modulo che sarà pubblicato sulla pagina web cantonale www.ti.ch/ucraina. Il canone di locazione verrà erogato solo dopo la verifica dell’idoneità dell’alloggio e dell’effettiva occupazione da parte di profughi ucraini.