Il monumento accusato di «istigare al suicidio» verrà rimossa, dopo un sondaggio voluto dal Municipio di Capriasca
CAPRIASCA - Ha suscitato non poche polemiche, e anche un ricorso al Consiglio di Stato. Per qualcuno, istigherebbe al suicidio. La statua dedicata ad Alfonsina Storni e collocata temporaneamente dal Municipio di Capriasca nella piazza omonima, a Sala, non è piaciuta ai discendenti della poetessa, morta suicida nelle acque dell'Atlantico nel 1938.
E non piace nemmeno ai cittadini di Sala: almeno a quelli che hanno risposto a un sondaggio sottoposto ai residenti dal Municipio nelle scorse settimane. I risultati sono stati pubblicati oggi dall'esecutivo.
Su 224 schede valide, la maggioranza dei partecipanti (62 per cento, 141 schede) si sono espressi contro la statua realizzata dall'artista capriaschese Eva Antonini. I favorevoli sono stati 83 (il 37 per cento) mentre 3 schede sono state consegnate in bianco e 4 sono nulle. La partecipazione è stata del 55.2 per cento su un totale di 418 cittadini consultati.
Alla luce dell’esito del sondaggio, il Municipio «valuterà un’ubicazione alternativa per valorizzarla» si legge in un comunicato.