Ecco i consigli del nutrizionista Ivan Di Tria per affrontare la stagione calda
Quali alimenti sono più indicati e cosa sarebbe meglio ridurre (o evitare).
LUGANO - L'estate è arrivata anche in Ticino e con essa anche i dubbi legati all'alimentazione più corretta da seguire. Abbiamo parlato con Ivan Di Tria, biologo nutrizionista di Fit Lab 2.0, per avere qualche suggerimento in merito.
Quali sono gli alimenti che sono più indicati per affrontare l'estate?
«In generale, frutta e verdura. L'anguria va molto perché ha poche calorie, tanta acqua ed è ricca di fibre. Non bisogna fermarsi a mangiare solo la parte rossa, ma anche quella bianca/verde, un po' meno dolce, però ricca di nutrienti. A chi non piace l'anguria, consiglio allora melone e pesche. Per quel che riguarda le verdure, oltre all'insalata classica, ci sono i pomodorini: da mangiare con la buccia perché lì ci sono i micronutrienti principali».
Per pranzo o come spuntino cos'è meglio mangiare?
«Per pranzo o per cena consiglio l'insalata di riso, ma anche altri cereali come il mais. Possiamo abbinare il mais con una fonte di proteine e carboidrati come piselli o ceci. Come spuntino (o colazione) anziché il latte, preferire lo yogurt: più fresco e pieno di micronutrienti, da abbinare alla nostra frutta. Meglio lo yogurt magro e senza frutta aggiunta (quest'ultima è ricca di zuccheri e conservanti), facendo attenzione che - anche se ha pochi grassi - non ci siano zuccheri aggiunti. La frutta possiamo aggiungerla noi. Chi non ama i carboidrati e vuole tenersi leggero, la sera può prendere un secondo di pesce, anziché la carne. Pesce azzurro, cucinato alla griglia, più magro rispetto a tonno e salmone. Infine, non deve mancare il gelato. Alimento che viene insultato dai nutrizionisti, ma che si può consumare tranquillamente».
Perché il gelato?
«Il consiglio che posso dare è: su due o tre gusti evitare che siano tutti creme (cioccolato, caffé), per ridurre il carico glicemico, e aggiungere un gusto alla frutta. Gelato da consumare non più di 2-3 volte alla settimana, al posto dello spuntino o del post-cena e mai come pasto a sé».
Tornando al discorso di prima: meglio carne o pesce in estate?
«Il pesce. Più fresco e contiene più nutrienti. La carne - specie in estate se cucinata alla griglia - è molto più secca e stopposa. Chi non ama il pesce si affidi alla carne bianca o a quella magra rossa, massimo due volte alla settimana».
Non ci sono dunque cibi da evitare in linea generale in estate?
«In generale no, ci sono quelli da ridurre come la carne rossa e i prodotti confezionati, fritti. Ora che ci sono le grigliate, ci si ritrova a bere birra, alcol... Così come i cibi industriali, questi alimenti andrebbero ridotti tutto l'anno, non solo in estate».